Lavare i limoni, tagliarli a metà e spremerne il succo. Metterlo da parte e destinarlo ad un altro uso (può anche essere congelato).
Mettere i limoni in una grande pentola con 1 cucchiaio di chiodi di garofano e ricoprirli di acqua. Portare a ebollizione su fuoco vivace; appena bolle abbassare il fuoco e cuocere per 30-60 minuti. Dopo 30 minuti controllare una metà di limone prelevandola dall'acqua: saranno pronti quando si gratterà facilmente con un cucchiaino il bianco del frutto. Il tempo di cottura dipende dallo spessore della buccia dei limoni. Non vanno cotti troppo a lungo, altrimenti le scorze si sfanno.
Scolare i limoni e lasciarli intiepidire. Tagliare ogni pezzo di limone a metà e, aiutandosi con un cucchiaino, grattare via il bianco ed eventuali fili interni. Tagliare ogni pezzo in strisce di ca. 6 mm di spessore.
Passo 2: candire le scorze di limone
In una pentola capiente mettere a bollire l'acqua, lo zucchero, il miele ed 1 cucchiaio di chiodi di garofano. Appena bolle, aggiungere le scorzette e mescolare brevemente. Cuocere le scorzette a fuoco medio fino a che diventeranno traslucide, controllando la temperatura con un termometro da cucina: quando arriverà a 110° le scorzette saranno pronte. Vedrete che piano piano si formerà uno sciroppo sempre più consistente.
Scolare le scorzette con uno scolapasta, scuotendo e cercando di eliminare più sciroppo possibile. Metterle ad asciugare su una gratella, posta sopra un foglio di carta da forno, per 2-3 ore.
Ricoprire con dello zucchero il fondo di un piatto piano e versarvi in 4 volte le scorzette, separandole con le dita con l'aiuto dello zucchero.
Scuotere via lo zucchero in eccesso, mettere le scorzette su una gratella e farle asciugare una notte.
Note
- Le scorzette si conservano in frigo, in un barattolo di vetro chiuso, fino a 6 mesi. - Un trucco per intensificare il profumo dei chiodi di garofano e metterne qualcuno nel vasetto in cui si conservano le scorze candite.