A chi passa di qui, a chi visita le pagine del food blog, a chi vuole interagire con me e a chi se ne va: qui trovate alcune note sul blog, ovvero avvisi ai naviganti di The Black Fig.
Comment policy
Cari visitatori, se scrivete dei commenti ad un mio post, sarò davvero contenta di sapere che ne pensate delle mie ricette, dei luoghi che visito e delle mie esperienze. Aspetto di leggere i vostri commenti e spero sarete sempre di più!
Dopo qualche riflessione ho pensato che fosse una buona idea scrivere qualche norma generale di comportamento per blogger, proprietari di un sito web e altri che passano di qui e si possono chiedere che fine hanno fatto i loro commenti. Ecco quei tipi di commenti che non trovano spazio sul mio blog.
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Commenti spam
Non tutti quelli che passano di qui sono realmente interessati al mio blog. Un commento spam è quello che serve solo a incollare un link nel corpo del commento, per pubblicizzare il proprio sito o per fare Seospam. Chi lascia un commento deve lasciare un nome reale e scrivere il link nell’apposito spazio, non nel corpo del commento.
Un modo corretto per attirare l’attenzione di nuovi, potenziali lettori è quello di lasciare un commento inserendo nell’apposito spazio il link al vostro sito, che verrà automaticamente linkato al vostro nome. Il nome del sito NON va inserito al posto del nome, NE’ tantomeno va inserito il link al vostro sito nel corpo del commento.
Un’eccezione sono quei link inseriti dai lettori, che hanno una chiara relazione coi contenuti o coi commenti di quel post, ad esempio riguardo alla reperibilità di un prodotto da me usato in una ricetta.
Questo tipo di commento verrà cancellato.
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Commenti offensivi e scortesi
Di questi proprio non ne ho voglia. Il mio blog voglio che sia uno spazio fondato sulla comunicazione costruttiva e la conoscenza reciproca. Nei miei post scrivo delle mie idee e le mie opinioni. Va bene se qualcuno dissente e non è d’accordo con me, apprezzo le critiche costruttive ed i commenti che mostrano rispetto per le opinioni altrui, ma i cafoni sguaiati sono messi alla porta. Come dice Darren Rowse, autore dell’articolo di riferimento per quella che mi sembra un’adeguata comment policy, la gente che scrive certi commenti sui blog, dice cose che non ti direbbe mai in faccia, scrive quindi commenti che non superano quel test “diresti questo in faccia a qualcuno che conosci e rispetti?” Attacchi personali o commenti assurdi finiscono direttamente nel cestino.
Questo è e vuole rimanere un food blog che ruota intorno alla cultura della gastronomia e del vino. E’ il mio blog, queste sono le regole da me seguite: “Please remember this isn’t a democracy – it’s my dictatorship” (David Lebovitz).
Copyright
A meno che non sia diversamente specificato, tutti i diritti relativi ai contenuti di questo blog (fotografie, testi, filmati ed immagini) sono riservati e coperti dalla legge sul copyright. E’ proibita ogni riproduzione, anche parziale, di qualsiasi contenuto (ricette, fotografie, testi, loghi ecc.) presente su questo blog, salvo esplicito permesso dell’autrice.
Le ricette su The Black Fig sono realizzate e fotografate dall’autrice del blog, salvo indicato altrimenti. Per questo vi chiedo di rispettare il mio lavoro, che con molto impegno e passione condivido sul blog. Se voleste condividerlo, vi prego dunque di farlo solamente seguendo le regole indicate in questo post del blog dedicato al copyright e all’attribuzione delle ricette ed in questo articolo.
Per domande e informazioni potete contattarmi all’indirizzo email fran(at)theblackfig.com
Il blog theblackfig.com non costituisce testata giornalistica ai sensi della Legge n° 62 del 7.03.2001, non avendo alcun carattere periodico, bensì seguendo gli alti e i bassi creativi dell’autrice.