Eccoci alla seconda parte delle ricette estive toscane col pane, dedicata alla pappa col pomodoro. La pappa col pomodoro è la minestra toscana di pane e pomodoro, per ingredienti e sapore abbastanza simile alla panzanella. Non conoscete la panzanella? Non perdetevela questa estate, è davvero un piatto estivo bello e buono, la trovate nella prima parte delle “Ricette estive toscane col pane“.
“Il giornalino di Gian Burrasca” non l’ho mai letto (mi sa che mio padre e mia nonna lo conoscevano, invece), anche se è stato questo romanzo di inizio ‘900 che ha reso celebre, insieme alla canzone di Rita Pavone “Viva la pappa col pomodoro” (questa da piccola, nel bene o nel male, l’ho ascoltata), questo piatto “povero” toscano.
La pappa al pomodoro è un piatto semplice, gustoso e ricco di alcuni degli aromi dell’estate: i pomodori rossi maturi e il basilico. Si mangia solitamente tiepida o fredda, io l’ho mangiata sempre d’estate, la stagione degli ingredienti principali di questo piatto. E’ una minestra che sa dei prodotti dell’orto (fortunato chi ce l’ha dietro casa, grande o piccolo che sia!), nata anch’essa, come molti altri piatti toscani, per utilizzare il pane raffermo, che non viene buttato via, sia per economia, sia per risparmiare i denti, sia perché, almeno una volta, si buttava via il meno possibile, tanto meno i generi alimentari. Quanto deve essere “vecchio” il pane? Direi 4-5 giorni.
La ricetta della pappa col pomodoro non è una, perché prevede varianti, anche se non sostanziali, che riguardano soprattutto il soffritto e il metodo di preparazione (ad esempio: come e quando aggiungere il pane raffermo?). L’identità della zuppa sta in 3 ingredienti fondamentali, che non devono mancare e che devono essere di qualità: il pane toscano (sciocco!, ovvero senza sale), i pomodori ed il basilico. Nel soffritto a volte si usano gli “odori” tritati, come carote, sedano, cipolla, a volte solo l’aglio, a volte solo la cipolla. Qui io ho usato la cipolla rossa e poco aglio. Mi sono ispirata ad una ricetta di un ristorante di Montecatini Terme, che i pomodori, invece di aggiungerli spellati interi, li aggiunge già passati e ammolla precedentemente il pane.
I pomodori devono essere freschi, interi o passati che siano. Va bene la conserva di pomodoro fresco fatta d’estate, mentre sconsiglio quella comprata, che non conferisce alla pappa gli stessi aromi del pomodoro fresco. Fondamentale per servirla: l’olio extravergine, che completa perfettamente questo piatto aromatico.
La pappa col pomodoro: Ricette estive toscane col pane parte II
Ingredienti
- 250 gr. pane raffermo tagliato a pezzi
- 2 cipolle rosse tritate
- 1 spicchio d'aglio
- 800 gr. sugo fresco di pomodoro
- Sale
- Pepe nero
- Olio extravergine d'oliva
- Basilico fresco
Preparazione
- Tagliare a pezzi il pane e ammollarlo in acqua fredda per una 20-30 minuti (dipende dalla durezza del pane). Strizzarlo, poi sbriciolarlo grossolanamente con le mani.
- In una pentola capiente, a fuoco medio soffriggere la cipolla in 3 cucchiai di olio. Aggiungere il pane sbriciolato e fare insaporire per pochi minuti.
- Aggiungere il pomodoro e regolare di sale e pepe.
- Cuocere per 30-40 minuti a fuoco basso, aggiungendo a metà cottura abbondante basilico. Fare attenzione che la pappa col pomodoro non asciughi troppo e che non si attacchi.
Note
- Servire con un filo di olio extravergine d'oliva e qualche foglia di basilico.
Francesca Fantoni
Ahahah! Si, è buonissima e perfetta per questo caldo!! A presto!
Letizia Cicalese
La divina pappa al pomodoro! credo sia una delle cose più buone che questa terra abbia partorito..
ciao!
Letizia