Ricetta veloce e saporita quella delle uova al tegamino con zucchine, acciughe, capperi e finocchietto. Se la sera torni a casa e non sai che cucinare, questo è il mio suggerimento.
Da pochi giorno è in rigoglio il finocchietto: vi è capitato di vederlo nei campi? Spesso lo si vede ai lati della strada ma non lo si riconosce, perché è alto fino a 1,5 metri, ha un fiore giallo e verde e solo nella parte bassa c’è quell’erbetta fine fine che si usa per cucinare. Visto e preso! Il finocchietto selvatico è affidabile: ogni cresce lo ritrovo nello stesso punto, anche in mezzo a un campo abbandonato. Infatti sono andata nel campo vicino a casa mia, dove sono sicura che non diserbano nè loro, nè i vicini. Lo metto nell’insalata, ci preparo gli gnudi oppure, l’altra sera, ci ho fatto due uova al tegamino. Ma prima siamo andate in campo…:
Come si fanno le uova al tegamino?
Chi non sa cucinare, si dice comunemente, almeno un uovo al tegamino se lo sa fare! La bellezza dell’uovo al tegamino è la sua semplicità di base, che in cucina ci permette di arricchirlo e arrotondarne il gusto con gli ingredienti che ci piacciono di più. La mia idea di uova al tegamino con zucchine, acciughe, capperi e finocchietto è partita dal finocchietto selvatico e poi da ciò che avevo in frigo. Capperi e acciughe, che si conservano per mesi, ci sono sempre… Le zucchine erano in frigo perché sono a inizio stagione e ci piacciono tanto. Inoltre con questa ricetta il contorno all’uovo al tegamino c’è già ;-).
Per me è iniziata la stagione in cui preferisco bere vini spumanti, bianchi e rosati. Con le uova al tegamino con zucchine, acciughe, capperi e finocchietto abbiamo un piatto piuttosto saporito con cui si abbinano bene un vino bianco con un bel corpo, mineralità e sapidità. Anche le bollicine vanno bene: ad esempio un Prosecco di Valdobbiadene di qualità oppure un Franciacorta.
I capperi di Salina
Siamo quasi all’inizio del periodo di raccolta dei capperi di Salina, un presidio Slow Food che viene dalla piccola isola a nord della Sicilia.
Consiglio: Se vi piacciono i capperi, vi consiglio davvero di provare quelli di Salina, che sono tra i migliori che vengono coltivati in Italia.
La differenza con i capperi sottosale “normali” non è solo la dimensione (quelli di Salina, di cui ci sono varie grandezze, sono comunque almeno 3 volte quelli che si trovano al supermercato), ma soprattutto il sapore e la consistenza compatta. Io spesso li taglio un poco prima di aggiungerli a piatti freddi o cucinati.
Uova al tegamino con zucchine, acciughe, capperi e finocchietto
Ingredienti
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 2 zucchine medie
- 1 cucchiaio di capperi sotto sale meglio se di Salina!, sciacquati
- 4 a cciughe sott'olio scolate bene
- 4 uova fresche
- Pepe nero
- Finocchetto selvatico
Preparazione
- Tagliare le zucchine a fette di ca. 2 mm di spessore. Scaldare l'olio in una larga padella, aggiungervi i capperi e le acciughe. Poi aggiungervi le zucchine a fette, cuocendole a fuoco medio-basso per ca. 10-15 minuti.
- Aggiungere le uova e farle cuocere: il rosso deve rimanere crudo). Salare e pepare, infine aggiungere il finocchietto selvatico.