• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

The Black Fig Food

  • Home
    • Perché The Black Fig?
  • Ricette
    • Cucina toscana
    • Primi piatti
    • Minestre e zuppe
    • Secondi piatti
    • Insalate
    • Torte salate
    • Cioccolato e cacao
    • Dessert a 360°
  • Territorio in ricette
    • Mangiare toscano
    • Consigli in cucina
    • Fuori porta
  • Gusto Vino
    • Altri articoli sul vino
  • Libri e film
    • Enogastronomia in libri
    • Film su cibo e vino
  • Cosa posso fare per te
  • Newsletter

Scorzette di limone candite ai chiodi di garofano

21/01/2014 Da Francesca

Vai alla ricetta - Stampa la ricetta
scorzette di limone candite ai chiodi di garofano

Ho trovato una ricetta molto semplice che mi ha insegnato come fare le scorzette di limone candite. Facendo un giro nel giardino dei miei genitori, ho visto dei meravigliosi limoni, maturi al punto giusto, appesi ad una pianta di limone rampicante, che ogni anno dà i suoi frutti da tempo immemorabile (quando sono nata lei era già lì). Ciò che da secoli colpisce l’immaginazione di chi viene in Italia è la ricchezza di frutti ed erbe, la luce, il sole ed i colori di questo paese. Nei racconti del suo Viaggio in Italia, Goethe chiama questa terra “das Land wo die Zitronen blühen“, “il paese dove fioriscono i limoni”. Con questa frase IL poeta tedesco ha contribuito all’idea che i tedeschi hanno in mente dell’Italia, come il paese grandemente amato per trascorrere le vacanze, per la sua cucina e per la il lussureggiante settore ortofrutticolo dei nostri supermercati (che guardano con grandi occhi e sorrisi entusiasti), per le vigne e gli olivi ecc. Io posso condividere solo in parte la loro ammirazione e, soprattutto, il loro entusiasmo per “la bella Italia”, perché un conto è trascorrervi qualche settimana di vacanza, un conto è viverci.
Che fare con questi meravigliosi esemplari di limone biologico? A me piacciono gli agrumi: freschi, spremuti, in marmellata o canditi. L’inverno è il momento giusto per conservare gli aromi degli agrumi, perché candire vuol dire rendere conservabili e fruibili per mesi dei frutti che poi non saranno più reperibili. Conservazione che avviene in questo caso, come in quello di una marmellata, grazie soprattutto allo zucchero.

limoni

Da tempo ho trovato in un libro, che per me è un po’ una Bibbia di pasticceria, una ricetta particolarmente semplice per fare le scorzette candite. Visto che avevo dei limoni buoni e non trattati da utilizzare, ecco trovata l’occasione per testare questa ricetta, che io ho personalizzato con i chiodi di garofano e l’uso del miele. Beh ormai si sa: spezie o erbe aromatiche le metto un po’ dappertutto, per me sono tipo “il sale della cucina”. L’ingrediente speziato rende le scorze di limone un po’ diverse dal solito, senza esagerare.

Come usare le scorzette di limone candite

Gli usi possibili delle scorzette di limone candite sono molti. La loro forza è il loro aroma: l’aroma di limone è forse quello più versatile e, insieme a quello di vaniglia, più diffuso e amato nella preparazione di dessert e non solo. Va considerato che le scorzette così candite si conservano a lungo e possono essere utilizzate nei mesi successivi fino all’estate. A me sono venuti in mente questi usi:

– mangiarle così come sono, l’uso più veloce!
– ricoperte di cioccolato fondente, per non farsi mancare nulla
– tagliate a cubetti o striscioline, aggiungono il loro aroma a:

  • cheesecake estivi
  • composte invernali di frutta
  • gelati, budini, creme in coppa ecc.
  • crepes, pancake e waffel dolci

– possono essere usate per guarnire dolci, ma anche cocktails!
– si possono ammollare in un liquore (ad esempio Cointreau, Gran Marnier), per aggiungere più gusto all’impasto di una torta

scorze di limone candite
scorzette di limone speziate

Questa ricetta può essere utilizzata anche per candire le scorze di arance, se ne trovate di buone e biologiche. Perché biologiche ci si può immaginare: quel che si cuoce e si mangia è proprio la superficie esterna del frutto, quella che viene solitamente trattata con la chimica e che io, personalmente, non vorrei ingerire, non sapendo nemmeno che roba è.

scorzette di limone candite ai chiodi di garofano

Scorzette di limone candite ai chiodi di garofano

Francesca
Scorzette di limone candite ai chiodi di garofano Ricetta ispirata da David Lebovitz, Ready for dessert.
Stampa la ricetta Condividi su Pinterest
Portata Dessert

Ingredienti
  

  • 5 limoni grandi preferibilmente non trattati
  • 375 ml acqua
  • 450 g zucchero + un po' per ricoprire le scorzette
  • 15 ml miele delicato es.: acacia
  • 2 cucchiai di chiodi di garofano

Preparazione
 

Passo 1: bollire i limoni

  • Lavare i limoni, tagliarli a metà e spremerne il succo. Metterlo da parte e destinarlo ad un altro uso (può anche essere congelato).
  • Mettere i limoni in una grande pentola con 1 cucchiaio di chiodi di garofano e ricoprirli di acqua. Portare a ebollizione su fuoco vivace; appena bolle abbassare il fuoco e cuocere per 30-60 minuti. Dopo 30 minuti controllare una metà di limone prelevandola dall'acqua: saranno pronti quando si gratterà facilmente con un cucchiaino il bianco del frutto. Il tempo di cottura dipende dallo spessore della buccia dei limoni. Non vanno cotti troppo a lungo, altrimenti le scorze si sfanno.
  • Scolare i limoni e lasciarli intiepidire. Tagliare ogni pezzo di limone a metà e, aiutandosi con un cucchiaino, grattare via il bianco ed eventuali fili interni. Tagliare ogni pezzo in strisce di ca. 6 mm di spessore.

Passo 2: candire le scorze di limone

  • In una pentola capiente mettere a bollire l'acqua, lo zucchero, il miele ed 1 cucchiaio di chiodi di garofano. Appena bolle, aggiungere le scorzette e mescolare brevemente. Cuocere le scorzette a fuoco medio fino a che diventeranno traslucide, controllando la temperatura con un termometro da cucina: quando arriverà a 110° le scorzette saranno pronte. Vedrete che piano piano si formerà uno sciroppo sempre più consistente.
  • Scolare le scorzette con uno scolapasta, scuotendo e cercando di eliminare più sciroppo possibile. Metterle ad asciugare su una gratella, posta sopra un foglio di carta da forno, per 2-3 ore.
  • Ricoprire con dello zucchero il fondo di un piatto piano e versarvi in 4 volte le scorzette, separandole con le dita con l'aiuto dello zucchero.
  • Scuotere via lo zucchero in eccesso, mettere le scorzette su una gratella e farle asciugare una notte.

Note

- Le scorzette si conservano in frigo, in un barattolo di vetro chiuso, fino a 6 mesi.
- Un trucco per intensificare il profumo dei chiodi di garofano e metterne qualcuno nel vasetto in cui si conservano le scorze candite.
Condividi su Facebook Condividi su Pinterest

Assegnato a:Dessert, Ricette Taggato con:agrumi, chiodi di garofano, frutta di stagione, spezie

Sul vino.: leggi gli ultimi articoli

vini rosati italia slow wine

I vini rosati in Italia

cosa beveva hegel vino

Cosa beveva Hegel? Articolo semiserio sulle bevute hegeliane

enologia a basso impatto

Cos’è l’enologia a basso impatto?

vino e pizza gourmet

L’abbinamento cibo-vino e il sommelier

Previous Post: « Crostata di frolla alla farina di neccio con crema di marron glacé e meringa
Next Post: Biscotti al cacao e nocciole tostate, o lode alla semplicità »

Reader Interactions

Commenti

  1. Francesca Fantoni

    22/01/2014 at 09:21

    Ciao Cinzia, grazie!

  2. cinzia fiore

    21/01/2014 at 15:10

    Mi piacciono tantissimo le scorzette candite !!!! In effetti non avevo mai pensato di farle !! Buona idea !!

  3. Francesca Fantoni

    21/01/2014 at 13:20

    Sono contenta di averti dato un buon suggerimento, grazie a te Tiziana!

  4. Tiziana Pitichella

    21/01/2014 at 11:22

    Ciao mi piace molto questa tua ricetta, ho una campagna che ci regala ogni anno tanti limoni, ed oltre a fare il limoncello, il succo concentrato che poi utilizzo per tutto l'inverno, questa delle scorzette mi mancava. grazie veramente per l'ottimo suggerimento e poi l'esecuzione è davvero molto semplice, amo le cose non troppo complicate. ciao alla prossima

Primary Sidebar


Assaggio, bevo, cucino, fotografo, scrivo su The Black Fig. Ah viaggio pure, sennò non soddisfo la mia curiosità. Chi sono…

Clicca e scarica

ricette toscane pdf

Seguimi qui

  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Pinterest

Scopri i prodotti tipici toscani

marchi gastronomia igp dop

Parliamo di vino

articoli sul vino fantoni

Libri su cibo e vino

enogastronomia in libri

Cinema su cibo e vino

film su cibo e vino
Web Hosting




LAVORIAMO INSIEME!

comunicazione food and wine

Search

Dolce e Salato:

Crumble di mele, pere e polenta

ricetta tiramisù cacao vin santo

Tiramisù al cacao e Vin santo toscano

torta al semolino e fragole

Torta al semolino e fragole

Cookies al cioccolato e noci pecan

Cookies al cioccolato e noci pecan

dolce alla farina gialla, olio extravergine arancia e timo

Dolce alla farina gialla, olio extravergine, arancia e timo con glassa fondente

mousse di cioccolato fondente al cardamomo

Mousse di cioccolato fondente al cardamomo

Click!


TheBlackFig's Photos on foodgawker

Quale ingrediente vuoi usare?

autunno besciamella cacao cachi cake design carote cavolo nero cereali cioccolato cocco con i formaggi erbe aromatiche estate farina gialla farro fichi frutta di stagione inverno legumi melanzane menta miele mirtilli molluschi nocciole noci pane pepe rosa pomodori prodotti IGP e DOP prodotti tipici ricette con albumi riso semolino senza glutine spezie tè vegetariane vino zucca

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Footer

Ieri sera era già buio quando ci siamo vestiti be Ieri sera era già buio quando ci siamo vestiti bene e siamo andati alla stalla, stando attenti a non scivolare sul ghiaccio coperto dalla neve. Ivan ci aspettava con il latte che aveva appena munto, ancora tiepido. 
Sono esperienze care a una persona che è cresciuta in città e ha vissuto fino a una certa età la campagna solo per le uscite domenicali. Care vacchine, grazie mille.
Per digerire Musetto e brovada e Frico due passi n Per digerire Musetto e brovada e Frico due passi nel borgo medievale ci vogliono!
#villafredda
Dopo 22 anni torno a Venezia in occasione di Vinna Dopo 22 anni torno a Venezia in occasione di Vinnatur, una fiera del vino che è momento di scambio e conoscenze, per vedere vecchi amici e farne di nuovi. L'immancabile Gigi offre il gioco, tanti vignaioli e vignaiole vini buoni e consapevoli, nel continuo tentativo di produrre vini ogni anno diversi, sempre in bilico tra natura e opera umana in cantina. I vini fatti così sono un'approssimazione più che una certezza: in questo sta la loro bellezza e bontà. 
#vinnatur
Finalmente porcini! Da settimane vedo chili di por Finalmente porcini! Da settimane vedo chili di porcini raccolti in Toscana, Corsica o Sardegna. Cappella di porcino e porcini fritti come antipasto in questo ristorante dove da anni volevo andare.
Ah, parliamo del vino? Suggerimento per iniziare qualcuno alla conoscenza delle piccole cantine di Lucca: il rosso di Malgiacca, Sangiovese con piccola aggiunta di vitigni rossi toscani.
#pranzoautunnale
Da almeno un decennio non vivevo un po' di vera mo Da almeno un decennio non vivevo un po' di vera montagna, in sentieri tra larici e abeti, muschi, prati, rocce e cacche di mucca (sì, fanno parte dell'esperienza). Aria a 1960 m., picnic improvvisato e colori che ti riempiono gli occhi.
#highmountains
Da un giro nel giardino autunnale salvia, rosmarin Da un giro nel giardino autunnale salvia, rosmarino e uva fragola dalla vite del bisnonno. 
🍇 L'uva fragola è quella con cui molto tempo fa si faceva il fragolino, che ormai al massimo lo si fa per uso casalingo.
L'uva fragola è la vitis silvestris, quella selvatica/americana, mentre le uve da vino appartengono alla vitis vinifera. Due specie diverse, stesso tipo di frutto.
NB: sul blog ci sono alcune ricette dolci con l'uva fragola. 😉
#fruttadistagione
La mia aureola non può che essere, con impegno, m La mia aureola non può che essere, con impegno, multicolore, multiforme e multiprospettica.
#ilmiotempo
Follow TBF on Instagram
LOGO FOOTER
PRIVACY POLICY · NOTE SUL BLOG
CONTATTAMI QUI

Certificazione

certificazione google
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Pinterest
  • RSS

ULTIMI ARTICOLI

crostini toscani al cavolo nero
Panna cotta al caffè con fave di cacao
Yogurt greco gelato con albicocche marinate
torta pepe rosa
tiramisu allo zenzero
stollen mirtilli rossi
gelato al caffe
Cookies al cioccolato e noci pecan

Copyright © 2023 The Black Fig. All texts and images. All right reserved.

No part of this website may be reproduced without prior consent. If you wish to share a recipe, please re-write the recipe in your own words and credit The Black Fig with a clearly written URL link to the original post.