• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

The Black Fig Food

  • Home
    • Perché The Black Fig?
  • Ricette
    • Cucina toscana
    • Primi piatti
    • Minestre e zuppe
    • Secondi piatti
    • Insalate
    • Torte salate
    • Cioccolato e cacao
    • Dessert a 360°
  • Territorio in ricette
    • Mangiare toscano
    • Consigli in cucina
    • Fuori porta
  • Gusto Vino
    • Altri articoli sul vino
  • Libri e film
    • Enogastronomia in libri
    • Film su cibo e vino
  • Cosa posso fare per te
  • Newsletter

Stoccafisso con le patate alla pisana

18/02/2018 Da Francesca

Vai alla ricetta - Stampa la ricetta

Un piatto tipico toscano, lo stoccafisso con le patate “alla pisana”, preparato secondo la ricetta di nonna Zaira: una ricetta di pesce toscana molto buona, da provare!

come si fa lo stoccafisso con patate

Lo stoccafisso con le patate era uno di quei pochi piatti, insieme al fegato ad esempio, che da bambini a tavola ci era permesso scansare. Ovvero potevamo scegliere di non mangiarlo, visto il suo gusto “deciso”. Altrimenti nel piatto non dovevano rimanere spinaci o pesce o ossobuco, penava non alzarsi da tavola fino a che il piatto non sarebbe stato vuoto.

Lo stoccafisso che ogni tanto vedevo passare sotto il mio naso era lo stoccafisso alla pisana. Iniziai a mangiare quello della nonna Zaira, e sua è la ricetta con cui lo preparo a casa e che qui vi propongo. Nonna Zaira è la stessa nonna da cui ho ereditato la ricetta del dolce al semolino, un altro piatto molto diffuso nel pisano, dove sono cresciuta.

come si prepara stoccafisso con patate

Lo stoccafisso con le patate e il campanilismo toscano

Lo stoccafisso alla pisana è stoccafisso in umido con patate a pezzi, più o meno piccante, secondo i gusti. Se non avete chiara la differenza tra stoccafisso e baccalà (che pure io periodicamente dimentico…), vi rimando a questo breve chiarimento.

Sono toscana e particolarmente insofferente al campanilismo, alla lotta tra “i campanili”, ad esempio, di Pisa o Livorno. Quotidianamente mi volano intorno battute più o meno simpatiche di pisani su livornesi, di lucchesi su pisani, di livornesi su pisani, di viareggini su lucchesi ecc. e tutto è molto reciproco. Quando poi entra anche il calcio nel discorso, la situazione, oltre che più noiosa, diventa anche più vivace… I toscani sono campanilisti, che ci si può fare?

Lo stoccafisso con le patate l’ho chiamato alla pisana, giusto perché nonna Zaira era pisana al 100%. Ma in realtà mi sembra molto simile a quello dei simpatici livornesi, che di pesce ci capiscono, e che lo tingono volentieri di rosso (pensate al cacciucco alla livornese).
Quindi insomma, lo stoccafisso con le patate rimane un piatto tipico della cucina toscana tipica di questo territorio, che va ben oltre i campanili.

Una delle cose che mi impressiona è il prezzo di questo ex piatto povero. Se un tempo apparteneva alla cucina povera, era un alimento comodo perché lo si conservava per mesi seccandolo o mettendolo sotto sale, oggi mi è costato più di €15/kg.

Che vino bere con lo stoccafisso o il pesce saporito in umido

Se vi chiedesti cosa con che vino si abbina lo stoccafisso con le patate, vi dico che è un po’ come con il cacciucco: ci vuole un buon vino rosso toscano, non troppo strutturato. Ad esempio un Chianti o un Ciliegiolo, che non abbiano troppi anni sulle spalle.

come si fa lo stoccafisso con patate

Stoccafisso con le patate alla pisana

Francesca
Stoccafisso con le patate alla pisana, in umido.
5 from 1 vote
Stampa la ricetta Condividi su Pinterest
Preparazione 20 minuti min
Cottura 2 ore h
Tempo totale 2 ore h 20 minuti min
Portata Secondi Piatti
Porzioni 4

Ingredienti
  

  • 4 cucchiai di olio extravergine
  • 2 a gli sbucciati
  • 1 cipolla bianca sbucciata
  • Peperoncino a piacere io ne uso 2 piccoli secchi
  • 700 g stoccafisso già ammollato
  • 250 g pomodori pelati o di pomodori a pezzi o 4 pomodori rossi, quando sono di stagione
  • Sale
  • 500 g patate tagliate a cubetti non troppo piccoli
  • Acqua bollente

Preparazione
 

  • Tritare finemente la cipolla con l'aglio, poi rosolarli, a pentola coperta, nell'olio fino a far "sudare" la cipolla, ovvero a farla diventare trasparente, senza bruciare. Aggiungere anche il peperoncino.
  • Nel frattempo sciacquare lo stoccafisso, togliere la pelle ed eventuali lische. Tagliarlo longitudinalmente in due. Poi tagliarlo in pezzi di ca. 0,5 cm di spessore. I pezzi non devono essere troppo piccoli, altrimenti lo stoccafisso, durante la cottura, tende a sbriciolarsi troppo.
  • Aggiungerlo al soffritto e farlo rosolare bene per ca. 5 minuti. Aggiungere poi il pomodoro, aggiungere il sale
  • Coprire la pentola e lasciare cuocere lo stoccafisso per un 1,5-2 ore, mescolandolo con delicatezza ogni tanto, 3-4 volte. Se durante la cottura dovesse asciugarsi troppo, aggiungere dell'acqua bollente. Aggiustare di sale.
  • Aggiungere infine le patate e cuocerle per una ventina di minuti a pentola coperta, aggiungendo acqua se necessario.

Note

- Si dice che lo stoccafisso sia addirittura più buono il giorno dopo.
Condividi su Facebook Condividi su Pinterest

Assegnato a:Food photo, Pesce, Ricette, Toscana Taggato con:cipolle, pomodori, stoccafisso

Sul vino.: leggi gli ultimi articoli

vini rosati italia slow wine

I vini rosati in Italia

cosa beveva hegel vino

Cosa beveva Hegel? Articolo semiserio sulle bevute hegeliane

enologia a basso impatto

Cos’è l’enologia a basso impatto?

vino e pizza gourmet

L’abbinamento cibo-vino e il sommelier

Previous Post: « Dolci con farina di farro: le mie ricette più buone
Next Post: Ricotta in coppetta con composta di mele: ricetta veloce »

Reader Interactions

Commenti

  1. Sonia Visman

    12/07/2018 at 15:27

    5 stars
    Davvero buono, sono stato spesso dalle parti di Pisa e ricordo proprio di averlo assaggiato a casa di alcuni amici. Lo proverò sicuramente!

    • Francesca

      12/07/2018 at 15:35

      Cara Sonia, grazie! Spero ti piaccia anche con questa ricetta!

Primary Sidebar


Assaggio, bevo, cucino, fotografo, scrivo su The Black Fig. Ah viaggio pure, sennò non soddisfo la mia curiosità. Chi sono…

Clicca e scarica

ricette toscane pdf

Seguimi qui

  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Pinterest

Scopri i prodotti tipici toscani

marchi gastronomia igp dop

Parliamo di vino

articoli sul vino fantoni

Libri su cibo e vino

enogastronomia in libri

Cinema su cibo e vino

film su cibo e vino
Web Hosting




LAVORIAMO INSIEME!

comunicazione food and wine

Search

Dolce e Salato:

ricetta torta vendemmia olio

Torta della vendemmia con uva, yogurt e olio d’oliva

crostata rustica alle pesche

Galette alle pesche e frangipane

quiche al gruyere

San Silvestro e una quiche al gruyére

Das Pan Brioche (süßes Hefeteigbrot)

Impasto per pan brioche, da farcire come si vuole

dolce alle mandorle

Il dolce alle mandorle, la ricetta della mia nonna toscana

crostata mousse marroni

Crostata alla mousse di marroni

Click!


TheBlackFig's Photos on foodgawker

Quale ingrediente vuoi usare?

autunno besciamella cacao cachi cake design carote cavolo nero cereali cioccolato cocco con i formaggi erbe aromatiche estate farina gialla farro fichi frutta di stagione inverno legumi melanzane menta miele mirtilli molluschi nocciole noci pane pepe rosa pomodori prodotti IGP e DOP prodotti tipici ricette con albumi riso semolino senza glutine spezie tè vegetariane vino zucca

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Footer

Clos Venturi e Domaine Vico sono la stessa azienda Clos Venturi e Domaine Vico sono la stessa azienda con vigneti diversi, situati nell'interno della Corsica, a Ponte Leccia. D'agosto faceva molto più caldo qui che sulla costa,  più arieggiata.
Se si preferiscono i vitigni autoctoni,  irossi dell'isola sono di solito un blend di Niellucciu e Sciaccarellu, rispettivamente Sangiovese e Mammolo, che si trovano anche in purezza.
Una bella scoperta è stata il Biancu Gentile, vitigno bianco corso, e il Genovese, che dovrebbe essere la Bianchetta Genovese, oltre al diffusissimo Vermentinu.
#corsicanwine
Quest'anno in vacanza mi sono portata lo Sciató M Quest'anno in vacanza mi sono portata lo Sciató Moris, una bag in box di vino bianco di La Marca di San Michele, cantina di Cupramontana. 
Che dire? Tre litri di succo d'uva di grande godimento.
#theblackfig
Quiche con spinaci e fetta di caprino, acqua dolce Quiche con spinaci e fetta di caprino, acqua dolce fresca, brezza e mare. 
#theblackfig
Ogni volta ritrovo zone concentrate di profumi che Ogni volta ritrovo zone concentrate di profumi che solo su questa isola ci sono. Sono vicino alla spiaggia così come in montagna. 
Elicriso più altre 2 piante (di cui non ho ancora scopertoil nome), maldestro tentativo di portare in casa questi profumi rilassanti come i luoghi in cui nascono.
#theblackfig
Relax serale dopo bagni, corse e doccia. #theblack Relax serale dopo bagni, corse e doccia.
#theblackfig
I diversi incontri lungo il percorso - Unterschied I diversi incontri lungo il percorso
-
Unterschiedliche Begegnungen on the road.

#theblackfig #corsica #corsicanmountains #montagnecorse #ontheroad #beautifuldestinations #naturebeauty #inmoto #incontri #korsika #korsikatrip
Together again, best time of the year. #theblackf Together again, best time of the year.

#theblackfig #bestfriend #iledebeaute #boxerdog #miglioreamica #onthebeach #marevero
Follow TBF on Instagram
LOGO FOOTER
PRIVACY POLICY · NOTE SUL BLOG
CONTATTAMI QUI

Certificazione

certificazione google
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Pinterest
  • RSS

ULTIMI ARTICOLI

ricetta torta vendemmia olio
Yogurt greco gelato con albicocche marinate
portoferraio porto

Copyright © 2023 The Black Fig. All texts and images. All right reserved.

No part of this website may be reproduced without prior consent. If you wish to share a recipe, please re-write the recipe in your own words and credit The Black Fig with a clearly written URL link to the original post.