Questo post sarà senza ricette ma è dedicato ad esse. Alle ricette di questo food blog e alle vostre. Di ricette ne spulcio tante, sui libri di cucina e ancora di più online. A volte mi imbatto in una ricetta che mi ispira molto, la voglio fare il prima possibile e poi viene così squisita che mi dico: “non posso non riproporla sul blog!” Oppure leggo una ricetta interessante, della quale, però, preferisco cambiare un ingrediente e mi chiedo, prima di pubblicarla sul blog, se citare o no la fonte dell’ispirazione.
Cosa è l’attribuzione di una ricetta?
Queste sono domande che mi faccio e che riguardano l’attribuzione di una ricetta. Ad esempio troverete su The Black Fig alcune ricette riprese o ispirate dal food blogger e pasticcere David Lebovitz (ad esempio quella del caramello salato o della galette alle mele). L’attribuzione di una ricetta è un argomento che prima o poi un/a food blogger si trova a volere chiarire, in un post, in una pagina, in una nota sul copyright. Si parla a riguardo in generale di contenuti, e s’intendono solitamente soprattutto la ricetta, le foto del piatto ed il testo di un post, ma può riguardare in generale anche il logo del sito, un video ecc. Quando una ricetta che pubblico è mia e quando è della persona che me l’ha, magari, ispirata?
Anzitutto: ma di che ricette si sta parlando? Non della pasta al pomodoro o dell’uovo al tegamino, né – solitamente – degli impasti base tipo pasta sfoglia, pasta frolla ecc. (anche se è sempre un bel gesto nominare l’autore o l’autrice della ricetta che si utilizza).
Quando posso dire che questa è una mia ricetta? Non è mia se prendo la ricetta di qualcuno e cambio le dosi di burro e zucchero. Non lo è nemmeno se sostituisco alle mandorle le nocciole. Ho cercato e ho trovato una risposta autorevole alla mia domanda.
In questo articolo della Food blog Alliance sono esposte le linee guida per l’attribuzione di una ricetta. In generale, nel mondo dei food blog valgono queste poche regole di correttezza (per non parlare di gentilezza):
- Nel caso di una ricetta presa da un blog, è possibile adattare una ricetta altrui usando parole proprie e linkando la pagina originale (quindi l’URL) della ricetta che abbiamo riadattato.
- Nel caso di una ricetta presa da un libro di cucina, si cita l’autore e il titolo del libro.
- E’ una buona regola generale, in caso di dubbio, chiedere il permesso all’autrice/all’autore prima di pubblicare i suoi contenuti (ricetta, foto).
Ad esse mi oriento sia per le ricette del mio blog, sia nel caso in cui le mie ricette vengano riprese e ripubblicate da altri, che mi auguro facciano lo stesso, per non essere considerati scorretti e/o senza capacità.
Che fare in caso di plagio?
Il plagio: questa è l’altra prospettiva, non quella di chi pubblica un contenuto altrui in modo corretto o no, ma quella dell’autrice/dell’autore, che si vede ripubblicati senza attribuzione i contenuti del proprio blog (ricette, foto ecc.). Di recente mi sono accorta che un blog ha pubblicato una foto e una ricetta di un mio post, traducendola in inglese parola per parola. Un episodio che mi ha fatto arrabbiare, mi ha fatto studiare e ha ispirato questo post.
Mi fa arrabbiare che ci metto un’ora per tirare fuori una foto decente di un piatto e qualcuno semplicemente la ruba, o che scrivo un post cercando di renderlo completo ed interessante e qualcuno con un semplice copia/incolla fa suo ciò che è mio (si parla di proprietà intellettuale in questi casi). Per questo è importante mandare un messaggio, mettendo un copyright sul proprio blog, anche se sembra una protezione effimera. Ma almeno avete comunicato a chi piace il copia/incolla, che sta infrangendo il copyright.
Che fare nel caso di plagio di un vostro contenuto? Se non v’importa un granché, si lascia perdere. Oppure, se vi fa arrabbiare che il vostro lavoro venga scopiazzato senza essere adeguatamente attribuito a voi, potete seguire gli steps indicati chiaramente in questo articolo What to do when your content is lifted.
Se notate, come nel mio caso, che sono stati presi contenuti anche da altri food blog, è buona norma segnalarlo agli altri food blogger. Basta scrivere una breve email (non vi fate intimorire dalla lingua, la traduzione di Google translator in questo caso è comunque apprezzata), gli altri ve ne saranno davvero grati. E’ un contributo significativo alla comunità di food blogger, se si crede al rispetto della creatività e del merito dell’autrice/autore.
Spero che queste poche righe su questo tema che ritengo così importante vi siano d’aiuto. Ed ora, che ne direste di un caffè con qualche biscotto al grano saraceno e cioccolato?
Aggiornamento
Il plagio di una delle mie ricette (testo e foto) che mi ha spinto a scrivere questo post non è stata un’esperienza piacevole, ma si è conclusa con successo. Ha funzionato: oggi ho ricevuto una mail piena di scuse dall’autrice del sito, che è stato proprio cancellato in toto. Il modo in cui ho deciso di procedere è stato corretto e non vi nascondo la mia soddisfazione. Lo so che spesso è scoraggiante ritrovarsi in queste situazioni, con poca speranza di riuscire. Ma, se proprio vi interessa il riconoscimento del vostro lavoro, vale la pena provare a seguire la strada (vedi link citati) suggerita da food blogger con talento ed esperienza ed essere conseguenti, il caso del mio blog è un piccolo esempio.
Francesca Fantoni
Ciao, grazie per il tuo commento. Mi spiace, ma prendere una mia ricetta così com'è e fare copia-incolla non mi sta bene. Hai letto quello che ho scritto, si tratta di riadattare semmai un testo e citarne la fonte, non di copiare così com'è. A quale ricetta saresti interessata? Mi puoi scrivere alla mail fran(at)theblackfig.com
Ciao!
ukhtimonica
Ciao Francesca, sono una psicologa-blogger-mozziana che sta studiando psicologia nutrizionale: nel senso che considero il cibo come migliore psicofarmaco per prevenire e curare le malattie del sistema nervoso. Per il mio progetto di diffondere gratuitamente, attraverso i miei blogs (anche in inglese e tedesco) le ricette del dr. Mozzi a piú persone possibili offrendo un servizio-ricette-medicina sono alla ricerca di ricette semplici con al massimo tre ingredienti e per correttezza mi é venuto il dubbio se posso copiare-incollare-modificare leggermente le ricette a mio piacimento. Anch´io mi attengo alla regola che sia giusto almeno citarne la fonte. Mentre mi informavo su questo argomento ho letto il tuo post sul copyright e mi piace la seguente frase: "In questo articolo della Food blog Alliance … (FINO A).. che mi auguro facciano lo stesso, per non essere considerati scorretti e/o senza capacità."
Per motivi di tempo (sono concentrata full-time con la mia professione, studio e famiglia…ho 4 figli!) trovo lungo modificare il messaggio e se mi dai il permesso lo inserirei cosí com´e´nel post del mio blog OVVIAMENTE CITANDONE LA FONTE! Se conosci il dr. Mozzi e hai ricette senza glutine, senza latticini e senza zucchero che seguono i precetti della sua dieta in caso di malattie gravi ,fammi sapere perché sarei felice di condividerle …sempre nominandoti. Attendo una tua risposta. Grazie!
Francesca Fantoni
Ciao Francesca, mi spiace, non posso aiutarti. Questo blog è coperto da Licenza Creative Commons. Ciao!
backtomyraw
Ciao omonima, la cifra che ho trascritto è quella che trovi sul sito di copyright on line, poiché per avere un copyright bisogna registrarlo e pagare, non si può mettere la "c" inserita nel cerchio sul proprio sito se non si sono svolte le pratiche burocratiche di registrazione. La mia domanda è, visto che parli di copyright di ricette, su blog o sito che sia, sai per caso se il registrare la propria opera riguarda tutto il sito? Oppure bisogna farla per n ricette? Tu come l'hai affrontato?
Grazie
Francesca
Francesca Fantoni
Ciao backtomyraw, grazie per il tuo commento. Non ho parlato di soldi in riferimento al copyright, quindi non capisco a cosa tu ti riferisca. Mi spiace!
backtomyraw
Grazie per l'informazione! Quello che non ho capito è: il copyright sul rispettivo sito on line (35€ per 1 copyright) lo devo fare per ciascuna ricetta del mio blog, o posso chiedere che sia relativo all'intero blog?
Grazie
Carmen
Grazie mille! Sei stata molto gentile ed esaustiva! Complimenti per il blog. A presto.
Francesca Fantoni
Ciao Carmen, spero di esserti stata di aiuto con qusto articolo e con i link che ho suggerito di leggere a chi si trova in una simile, spiacevole situazione. Se la persona non vuole rimuovere i contenuti non adeguatamente attribuiti dal suo sito, non ti posso purtroppo dare consigli legali, perché non sono un avvocato e non me ne intendo. Se invece ti bastasse che questo sito desse la giusta attribuzione dei contenuti alla legittima autrice (tu), il mio consiglio è di scrivere una email facendo presente che esiste il copyright, spiegando come funziona un'adeguata attribuzione dei contenuti, e chiedendo quindi il/i link delle tue foto utilizzate, alla pagina del tuo sito. Un modello di lettera, anche se in inglese, a cui ti puoi ispirare (eventualmente con l'aiuto di google translator), è quello che trovi nel link della Food blog Alliance ("What to do when your content is lifted"). Spero che la tua situazione si risolva positivamente e spero di essere stata un minimo d'aiuto. Ciao!
Carmen
Ciao, mi permetto di scriverti perchè ho appena letto il tuo articolo e l'ho trovato molto interessante. Soprattutto perchè stavo proprio cercando informazioni su questo argomento. Io ho un sito internet di ricette e vorrei sapere come mi dovrei comportare se scoprissi che una persona si è appropriata di alcune mie foto, che ho pubblicato su un gruppo Facebook chiuso creato da una persona, e lei a sua volta le ha poi utilizzate pubblicandole sul suo sito di cucina, non mettendo nessun link di riferimento al mio blog, ma solo il mio nome sulla foto della ricetta, ed ovviamente anche il nome della sua pagina, sempre sulla foto. In che modo posso tutelarmi in questo caso? Puoi essermi d'aiuto? Ho richiesto la rimozione del contenuto, ma mi è stato detto che non l'avrebbe tolto dal sito. Come posso fare?
Grazie mille per la tua risposta, in anticipo.
Francesca Fantoni
Ciao Günther, grazie per il tuo commento! Sono d'accordo sulla confusione sul tema, soprattutto qui in Italia, e che sia un argomento delicato. Per gli impasti base, come pan di spagna, pasta frolla, crema pasticcera, infatti, il copyright ha poco senso, come ho scritto. Non è nemmeno un ingrediente (in più o in meno) che permette di far propria una ricetta, secondo me. Per questo io mi oriento, nell'attribuzione delle ricette, alle regole espresse nell'articolo che ho citato, perché corrispondono al mio senso di correttezza. Non sono foodblogger per professione, ma per passione, eppure il mio blog è una mia creazione a cui lavoro con impegno che, se qualcuno apprezza prendendo una mia ricetta o una mia foto, voglio che sia riconosciuto adeguatamente come descritto nel post. E viceversa col lavoro altrui. Sono contenta che ti siano piaciuti i biscotti, grazie!
Günther
comunque hai delle ottimi biscotti, che non mi sognerei mai di copiare se non con citazione scusami la polemica non volevo
Günther
credo che ci sia molta confusione su questo argomento, le ricette sono di chi le fà, a volte le ricette arrivano da un' amica da un parente, non tutte le ricette necessariamente devono essere prese da un libro e da un blog, quelli che veramente si ritengono autori di ricette che le registrino presso l'ufficio brevetti o che le pubblichino certificandole in caso di plagio vale quello che ha la data iniziale meno recente.
Credo che queste confusione sia stata generata da quelli che fanno delle ricette un lavoro, sbagliano a fare un blog questi dovrebbero essere riservati a chi fa da mangiare per divertimento e passione, certo la correttezza si impone sempre e obbligo di citazione ma c'è chi lo sente come un dovere e chi no, io mi sono ritrovato con una che diceva che gli avevo copiato il pan di spagna, quando la ricetta del pan di spagna si trova su tutti i libri di cucina sempre uguale,infatti ha perso la causa, ma mi ha rovinato sei mesi di vita.
I più furbi cambiano un ingrediente una spezia un aroma e la ricetta è diversa, non è che questo atteggiamento sia meglio, fate come i chef che mettono le ricette nei libri con proporzioni e ingredienti mancanti di qualcosa, in questo modo si garantiscono ricette uniche.
Francesca Fantoni
Ciao Leo, speriamo davvero! Grazie!
Francesca Fantoni
Ciao, grazie per il tuo commento! Da quel che so, in Italia effettivamente si può fare poco. In USA è già diverso. Hai ragione, a volte si tratta di ego, altre semplicemente di ignoranza (a cui si può rimediare) oppure di mancanza di capacità: fare copia/incolla è facile, scrivere e fotografare richiede più impegno…
Monsieur Tatin
Ciao!
Bhe io devo dire che un po' intuitivamente mi sono sempre ispirato a questi principi.
Sono contento che vengano supportati anche dalla comunità dei blogger. È sempre triste quando si vede il proprio lavoro sottratto e fatto altrui.
Salvo il tuo post, sperando comunque di non dover mai tornare sul' argomento perché qualcuno ha rubacchiato.
Ciao! Leo
minpeppex
Ooohhhh brava! Questo è un argomento molto critico per i foodblogger, o anche per chi posta le ricette nei forum di cucina. Io da tempo lo vado predicando, che è soprattutto una questione di rispetto e cortesia nei confronti di chi ha già sperimentato qualcosa con successo e, parlandone sul web, ha offerto ad altri l'ispirazione per realizzare la stessa ricetta, anche se con qualche piccola modifica o personalizzazione.
Purtroppo, da un punto di vista strettamente legale, non si può fare molto contro chi plagia impunemente. Non esiste, per le ricette postate sul web, una normativa precisa sulla tutela della proprietà intellettuale, come per la letteratura, il cinema e la musica, o comunque, i confini tra lecito e illecito sono molto laschi, tuttavia il suggerimento che dai di segnalare al mondo foodblogger che c'è qualcuno che si appropria dei post altrui, senza menzionare la fonte, se non altro può servire a svergognare pubblicamente il/la "furbetto/a".
Comunque, veramente non capirò mai cos'è che frena una persona dallo scrivere "per questa ricetta ho preso ispirazione da… ". Siamo tutti qui per condividere la nostra esperienza e acquisire nuove conoscenze, non c'è competizione e non ci sono premi da vincere e, ripeto, in fondo si tratta semplicemente di una forma di rispetto e cortesia nei confronti di altri che, come noi, amano sperimentare in cucina.
Purtroppo esistono persone che, prima o poi, finiranno seppellite dal loro ego smisurato.
Piacere d'averti letto… ciao!