La minestra affumicata di Ippocrate altro non è che una minestra di ceci con un ingrediente segreto. Nonché un comfort food adatto alla stagione fredda.
Potrei presentarvelo come un rimedio della nonna, ma in realtà è un’improvvisazione di Francesca dopo una lunga, umida e faticosa giornata trascorsa cercando tutto il giorno fazzoletti e un po’ di calore. Chiamando a me lo spirito di Ippocrate per un celere consiglio per rimettermi sulle gambe una volta a casa, l’unica cosa che mi viene in mente è una minestra calda e il divano. Mi potevo immaginare solo qualcosa veloce da preparare, ma che incarnasse un comfort food a tutti gli effetti.
Ha funzionato, non so se per suggestione o semplicemente perché mi sono finalmente seduta a fine giornata, a casa mia e col cane che – novità! – russa alla grossa. Dopo questa descrizione di scena familiare, vi dico che si tratta di una semplice minestra di ceci last minute, visto che ho usato i ceci già lessati. Lo so, sono più buoni quelli secchi, ammollati e cotti, ma capirete che in una serata così non c’era nemmeno da pensarci.
L’Ingrediente Segreto
Il cervello annebbiato dal raffreddore non so perché mi disse di aggiungervi l’Ingrediente Segreto, niente meno (!) che delle castagne secche affumicate. Che non sono nemmeno una cattiva idea, visto che le castagne quest’anno scarseggiano e non sono un granché.
Ecco svelato l’arcano dell’affumicatura: incredibile che sapori si possono creare con tanta facilità! Una manciata di ditalini, una foglia di salvia e una delle cene più veloci che ci siano è servita, proprio come questo post di poche parole. Provatela e ditemi se, in caso di raffreddore acuto, lo spirito di Ippocrate – perché quel greco sì che ci capiva di medicina, e un po’ stregone sarà stato di certo – e la minestra di Francesca vi hanno creato un po’ di sollievo.
Se amate i ceci come me, vi ricordo un’altra minestra di ceci, sempre facile da preparare ma più particolare, perché preparata con ceci sui generis: coi ceci neri. Sì, esistono, e sono pure buoni. E se foste vicini alla costa toscana, non vi fate sfuggire un giro al mercato di Livorno: nel post potete leggere dei luoghi e delle strade da visitare e guardare i miei racconti fotografici.
La minestra affumicata di Ippocrate
Ingredienti
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Un aglio sbucciato
- 380 g di ceci già lessati, con la loro acqua
- 400 ml acqua
- 6 castagne secche affumicate
- 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
- Sale
- Pepe nero
- 80 g di ditalini lisci o altra pasta da minestra
- 2-3 foglie di salvia fresca
Preparazione
- Ammollare le castagne in acqua calda per ca. 1 ora, fino a che non si saranno ammorbidite un poco. A fuoco medio, soffriggere in una pentola l'aglio nell'olio. Quando sarà dorato, aggiungere i ceci con la loro acqua, l'acqua fredda, le castagne ed il concentrato di pomodoro.
- Fare sobbollire per 15-20 minuti. Togliere dal fuoco e, usando il frullatore a immersione, frullare finemente la minestra.
- Rimettere sul fuoco e aggiungere la salvia e la pasta. Aggiustare di sale e di pepe. Cuocere fino a cottura dei ditalini.
- Servire con un filo d'olio extravergine e pepe nero macinato a piacere.
Francesca Fantoni
Mah guarda, per il tempo che ci vuole a prepararla è una minestra grandiosa 🙂 Buonissimo lo speck abbrustolito, se lo avessi avuto sotto mano mi avrebbe aiutato di sicuro pure lui!
Ciao caro!
Monsieur Tatin
Mica male questo piattino confortante 🙂
L'abbinamento con l'affumicato credo sia grandioso, tant'è che con i ceci io spesso ci metto dello speck abbrustolito in padella.
Certo con le castagne assai più salutare.
Un abbraccio Leo