Succede spesso che chi entra in una gelateria per la prima volta le faccia il test del gelato alla nocciola. Sono cresciuta con mia madre che aveva la fissa per il gelato alla nocciola, ricordandosi della sua infanzia siciliana: ogni qual volta e dovunque entrasse in una gelateria, che ancora non conosceva, prendeva due gusti: nocciola e pistacchio, per poi esprimere il suo insindacabile giudizio :-). Così si è creato per me un po’ il mito del gelato alla nocciola. Raramente scelgo questo gusto in gelateria, perché raramente ne ho trovato uno buono.

Negli ultimi anni ho scoperto l’esistenza della pasta di nocciole. No, non è la nutella. E’ proprio una pasta cremosa fatta quasi esclusivamente di nocciole. Difficilmente si trova nel commercio a dettaglio – almeno dalle mie parti. Ciò mi ha spinto a provare a farla a casa e a testarla con questo “difficilissimo” gelato alla nocciola. Uno dei motivi più comuni per cui un piatto non riesce è la scarsa qualità degli ingredienti usati per prepararlo. Vale per il dolce così come per il salato e per tutto quel che tra tra loro. La maggior parte dei gelati oggi sono preparati con polveri già pronte a cui si aggiunge il liquido: e voilà, ecco il prelibato gelato, immancabile compagno d’estate.
Le nocciole sono dunque l’ingrediente “segreto” di un buon gelato alla nocciole, l’ingrediente principale e che dà il gusto. A inizio agosto sono stata un paio di giorni in Piemonte, dove ho fatto praticamente solo 3 cose: mangiato, bevuto e goduto della compagnia di vecchi amici. Amici tedeschi innamorati del Monferrato, dove vengono tutti gli anni per qualche settimana. D’obbligo da anni è la visita ad un signore che fa il vino e che, come tanti piemontesi, vicino alle vigne ha i noccioleti. Mi ha regalato una busta piena di nocciole delle Langhe. Vi dico solo che le nocciole sono tutte da sgusciare.

Come in passato le signore la sera stavano a fare la calza, io mi rilasso la sera ogni tanto sgusciando frutta secca… Le ricette che preferisco sono quelle con un’aria di sfida, che mi fanno porre la domanda: “ci riuscirò?”
Per il mio esperimento del gelato alla nocciola fatto in casa ho usato le nocciole delle Langhe, ma, al di là della provenienza del frutto, bisognerebbe scegliere un prodotto di ottima qualità. La mia versione della pasta di nocciole, anche se ignoro il procedimento usato per produrla, è molto semplice: frullare le nocciole finemente, fino a quando non diventino una pasta, che si forma anche grazie all’olio del frutto che esce col calore prodotto dalla lavorazione.
E’ un gelato con poche uova, cremoso e tanto aromatico quanto lo sono le nocciole che si usano. A volte si è abituati a colori intensi: il verde del gelato al pistacchio, o alla menta, oppure il marroncino del gelato alla nocciola. In questo gelato (e negli altri artigianali preparati con ingredienti di qualità) alla nocciola di intenso c’è il gusto – e la cremosità. Da chi lo ha assaggiato mi è stato chiesto se, oltre alle nocciole, ci fosse dentro qualche altro ingrediente per questo gusto così deliziosamente intenso di nocciola. No: solo buone nocciole ed i soliti ingredienti per il gelato.
Altre ricette con le nocciole sul blog:
Gelato alla nocciola fatto in casa
Ingredienti
- 250 ml latte
- 140 g zucchero
- Un pizzico di sale
- 2 uova + 1 tuorlo
- 150 g nocciole tostate e spellate
- 500 ml panna da montare
Preparazione
- In un pentolino riscaldare il latte con lo zucchero ed il sale, mescolando fino a sciogliere lo zucchero.
- In una ciotola sbattere le uova, poi aggiungervi un poco del latte tiepido, mescolando. A questo punto aggiungere le uova al latte nella pentola e mescolare. Cuocere su fuoco medio-basso fino a quando la crema non inizi a sobbollire.
- Usando il robot da cucina, frullare le nocciole fino a quando non avranno formato una pasta fine e cremosa. Aggiungerla alla crema, mescolando bene. Riporre la crema alle nocciole in frigorifero per almeno un'ora (o tutta la notte, se si vuole preparare il gelato il giornmo prima).
- Versare la crema nella gelatiera e fare il gelato, seguendo le istruzioni della vostra macchina da gelato.