• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • Skip to footer

The Black Fig Food

  • Home
    • Perché The Black Fig?
  • Ricette
    • Cucina toscana
    • Primi piatti
    • Minestre e zuppe
    • Secondi piatti
    • Insalate
    • Torte salate
    • Cioccolato e cacao
    • Dessert a 360°
  • Territorio in ricette
    • Mangiare toscano
    • Consigli in cucina
    • Fuori porta
  • Gusto Vino
    • Altri articoli sul vino
  • Libri e film
    • Enogastronomia in libri
    • Film su cibo e vino
  • Cosa posso fare per te
  • Newsletter

Budino di panettone, mandorle e cannella

17/01/2013 Da Francesca

Vai alla ricetta - Stampa la ricetta

Il budino di panettone, mandorle e cannella è un dolce facile da fare se non sai più dove mettere i panettoni oppure non ne puoi fare a meno!

Vi dico a cosa è buono il budino di panettone mandorle e cannella. Sisi ok, il Natale è passato, ma quanti di voi non hanno più resti, rimasugli di dolcetti natalizi in un angolo della cucina? Di quelli che uno mette da parte perché dopo vigilia, Natale, S. Stefano, Capodanno e Befana un pochino di distanza tra noi e le mangiate si mette volentieri.

Non so quanto amiate il dolce natalizio italiano per eccellenza, il panettone. A me piace abbastanza ma, nonostante la mia golosità, alla fine di un pranzo o di una cena delle feste non è che impazzisca per mangiarne una fetta. Solitamente di questi tempi scopro un panettone (o un pezzo di esso) avanzato, spinto, poverino, dopo le feste, in un angolo della cucina. Oppure anche di pandoro, ma nella mia famiglia preferiscono il panettone e quindi è quello che magari mi regalano.

So che a Milano, luogo d’origine del panettone, è proprio tradizione metterlo da parte dopo Natale e Befana. Il “panettone di S. Biagio” viene mangiato a colazione dopo qualche settimana, il 3 Febbraio, in occasione di S. Biagio, che sembra abbia proprio fatto un miracolo con questo antico dolce milanese.

budino di panettone mandorle e cannella

Il budino di panettone mandorle e cannella

Ora io i miracoli non li faccio e il panettone, invece di raddoppiarlo, vorrei farlo sparire con eleganza. Non mi piace buttare via le cose (e questo può diventare anche un problema… di spazio), il cibo meno di tutti. Se ci pensate, riutilizzare un dolce per fare un dolce non è una cosa poi così strana. Pensate alla base del cheesecake, fatta con biscotti sbriciolati, oppure, per tornare in Italia, il classico internazionale dessert italiano, il tiramisù, in cui usiamo i biscotti savoiardi.

Il panettone un po’ secco non mi attirava più, farci colazione non mi andava… ho rimuginato un po’ su come reimpiegarlo in un dessert. Volevo che non fosse l’ennesimo budino di panettone preparato con crema alla vaniglia o simili, ma un dessert un po’ più raffinato. Mi è servito da ispirazione (ancora una volta) l’ultimo libro di Lebovitz (Ready for dessert), e in particolare una ricetta di pudding col pane che mi ricorda la Gran Bretagna. Qui il pudding è il dolce delle feste e di recupero (del pane). Del panettone mi piace in particolare l’aroma d’arancia dato dai pezzi d’arancia canditi ed è da questo che sono partita.

preparazione budino panettone

Ho sfruttato il suo aroma d’arancia e l’ho accostato alla finezza della mandorla, aggiungendo il classico (e invernale) accostamento con l’arancia che è la cannella.

Il tutto l’ho messo in forme individuali, utilizzando le cocotte, che mi piacciono molto perché monoporzione. Non vanno nemmeno cotte a bagnomaria, ma entrano direttamente nel forno. Queste tipiche “forme” della cucina francese si trovano in diversi materiali: in ceramica, porcellana o in ghisa. Le classiche cocotte bianche in ceramica che ho usato sono ottimali per la preparazione di budini, sformati e soufflé, dolci e salati. Potete preparare i budini il giorno prima e cuocerli il giorno dopo, in modo che il panettone sia ben imbevuto. Guardate un po’ questa ricetta e ditemi che ne pensate…

budino di panettone avanzato
budino di panettone mandorle e cannella

Budino di panettone, mandorle e cannella

Francesca
Budino di panettone, mandorle e cannella.
Stampa la ricetta Condividi su Pinterest
Cottura 45 min
Tempo totale 45 min
Porzioni 6

Ingredienti
  

  • 500 ml latte intero
  • 40 g zucchero semolato più un poco per spolverare il budino
  • La scorza grattugiata di 2 arance
  • 3 tuorli
  • 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia o una bustina di vanillina
  • 1 cucchiaino scarso di aroma di mandorla
  • 1 cucchiaio scarso di liquore all'arancia Grand Marnier o Cointreau
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • Un piccolo albume a temperatura ambiente
  • 100 g pasta di mandorle
  • 250 g panettone tradizionale

Preparazione
 

  • In una casseruola media riscaldare il latte, lo zucchero, la scorza d'arancia, mescolando con un cucchiaio fino a fare sciogliere completamente lo zucchero. Spegnere il fuoco e lasciare riposare per 1 ora.
  • Scaldare nuovamente il latte, senza portarlo ad ebollizione. Nel frattempo sbattere in una piccolo recipiente i tuorli e aggiungervi 4 cucchiai di latte caldo, mescolando rapidamente in modo da non farli cuocere. Poi aggiungerli al resto del latte, mescolare e togliere dal fuoco. La crema risulterà piuttosto liquida. Aggiungere gli aromi di vaniglia e di mandorla, il liquore all'arancia e la cannella, mescolare e mettere da parte.
  • Scaldare il forno a 175°. In un piccolo recipiente (o in un robot da cucina), sbattere un poco l'albume, poi aggiungervi la pasta di mandorle sbriciolata e mescolare fino ad ottenere un composto morbido.
  • Imburrare 6 cocotte di ceramica (7 cm circa di diametro). Tagliare fette di panettone spesse ca. 1 cm. Tagliare ogni fetta in 4 triangoli. Aiutandosi con un cucchiaino, spalmare sommariamente ogni triangolino di panettone col composto di mandorle e albume.
  • Distribuire i pezzi di panettone nelle 6 cocotte, ricoprendo il fondo e sovrapponendo le varie fettine. Distribuire la crema in ogni cocotte, premendo delicatamente con le dita in modo che il panettone sia il più possibile sommerso dal liquido.
  • Ricoprire le cocotte con della pellicola e metterle in frigo per minimo 1 ora (o anche tutta la notte). Eventualmente premere ogni tanto il panettone, in modo da fargli assorbire bene la crema.
  • Spolverizzare generosamente di zucchero la superficie dei budini, poi infornarli per ca. 45 minuti o fino a che la loro superficie sarà ben dorata. Servire i budini tiepidi.

Note

- Si conservano in frigo per 1-2 giorni. Consiglio di intiepidirli prima di servirli, nel microonde oppure in forno a bassa temperatura, coperti con un foglio di alluminio.
Condividi su Facebook Condividi su Pinterest

Assegnato a:Dessert, Ricette, Ricette di Natale Taggato con:inverno, mandorle, panettone, spezie

Sul vino.: leggi gli ultimi articoli

vini rosati italia slow wine

I vini rosati in Italia

cosa beveva hegel vino

Cosa beveva Hegel? Articolo semiserio sulle bevute hegeliane

enologia a basso impatto

Cos’è l’enologia a basso impatto?

vino e pizza gourmet

L’abbinamento cibo-vino e il sommelier

Previous Post: « Curry indiano: quali spezie usare? La mia ricetta
Next Post: Biscotti al pepe rosa e cioccolato »

Primary Sidebar


Assaggio, bevo, cucino, fotografo, scrivo su The Black Fig. Ah viaggio pure, sennò non soddisfo la mia curiosità. Chi sono…

Clicca e scarica

ricette toscane pdf

Seguimi qui

  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Pinterest

Scopri i prodotti tipici toscani

marchi gastronomia igp dop

Parliamo di vino

articoli sul vino fantoni

Libri su cibo e vino

enogastronomia in libri

Cinema su cibo e vino

film su cibo e vino
Web Hosting




LAVORIAMO INSIEME!

comunicazione food and wine

Search

Dolce e Salato:

tartufi al cioccolato fondente

Truffles fondenti alle spezie

Insalata invernale di arance e noci

Insalata invernale di arance e noci

quiche al gruyere

San Silvestro e una quiche al gruyére

tiramisu allo zenzero

Ricetta moderna del tiramisù crema di mascarpone allo zenzero e biscuit al cacao

insalata di carciofi crudi

Insalata di carciofi crudi, menta e parmigiano

ricetta minestra con ceci neri

Minestra con ceci neri e sgombro

Click!


TheBlackFig's Photos on foodgawker

Quale ingrediente vuoi usare?

autunno besciamella cacao cachi cake design carote cavolo nero cereali cioccolato cocco con i formaggi erbe aromatiche estate farina gialla farro fichi frutta di stagione inverno legumi melanzane menta miele mirtilli molluschi nocciole noci pane pepe rosa pomodori prodotti IGP e DOP prodotti tipici ricette con albumi riso semolino senza glutine spezie tè vegetariane vino zucca

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Footer

Dose di carne per le prossime due settimane! La ca Dose di carne per le prossime due settimane!
La carne la mangio raramente e solo di ottima qualità e cotta da chi lo sa fare. 
Questo è il filetto di Angus italiano alla brace, goduto dal primo all'ultimo boccone, accompagnato egregiamente da uno strambo vino rosato (Nerello Mascalese, che dal colore sembra più un bianco macerato) dellEtna.
#pocamabuona
Vista dal castello di Bibbione. Ieri pomeriggio so Vista dal castello di Bibbione. Ieri pomeriggio sono stata a una degustazione organizzata da una distribuzione. Mi sono concentrata sui vini di piccole isole: Salina, Ischia, il Giglio, l'Elba e Capraia. 
Ho provato vitigni in pirezza mai sentiti prima e denominazioni semi-sconosciute: uva Rara, Croatina, Corinto nero, Biancolella + Boca e Colline Novaresi. 
Ho salutato vecchie conoscenze tra vignaioli e vignaiole dal Piemonte, Carso, Liguria: è stato un viaggio bellissimo!
#winepassion
〰️ Fu pensato come risotto agli zucchini mante 〰️ Fu pensato come risotto agli zucchini mantecato al parmigiano. 
〰️ Iniziò a cuocere come zucchini al coriandolo da accompagnare con basmati. 
〰️ Diventò, con la scoperta del Carnaroli in credenza, un risotto agli zucchini e coriandolo cotto in brodo di miso. 🤹‍♀️ 
#creativeprocess
Quando un amico è anche un cuoco eccezionale e ap Quando un amico è anche un cuoco eccezionale e appassionato e cucina il Gyros da zero, salsa allo yogurt e pita fatta in casa come completamenti: i momenti umani e culinari che apprezzo di più. 🤟
#homemade
Pranzo relax del sabato: Mischbrot con robiola al Pranzo relax del sabato: Mischbrot con robiola al tartufo de Il Palagiaccio, gin tonic in compagnia del mio semi-uomo preferito, il Nuragico, e insalatina.
#sabato
Crema di ricotta e bottarga di muggine su carasau: Crema di ricotta e bottarga di muggine su carasau: l'antipasto che, nella sua semplicità, mi è piaciuto di più. 
#bottargadimuggine
Io, non bevitrice di birra, ho assaggiato la birra Io, non bevitrice di birra, ho assaggiato la birra agricola sarda anche perché ho visto lui, il guerriero nuragico. 
#birraagricola
Follow TBF on Instagram
LOGO FOOTER
PRIVACY POLICY · NOTE SUL BLOG
CONTATTAMI QUI

Certificazione

certificazione google
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Pinterest
  • RSS

ULTIMI ARTICOLI

Dolci al té matcha, nocciole e sesamo
biscotti morbidi agli agrumi ricetta
soufflé al pecorino toscano
Frollini bicolore al cacao
baci di dama ricetta
Insalata di farro fredda alle erbe

Copyright © 2022 The Black Fig. All texts and images. All right reserved.

No part of this website may be reproduced without prior consent. If you wish to share a recipe, please re-write the recipe in your own words and credit The Black Fig with a clearly written URL link to the original post.