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The Black Fig | Food Blog Toscana

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Comfort food: la ricetta per un panino hamburger slow

18/05/2013 Da Francesca

hamburger slow

Un hamburger slow è un piatto che si contrappone al fast food, di cui l’hamburger è un po’ il simbolo, quello delle grandi catene americane insinuatesi in ogni angolo del globo. Ma in fondo l’hamburger non è che un panino, solo che invece del classico prosciutto e formaggio c’è il ricarico all’americana: una bella svizzera (come si chiama qui) con salse, formaggio e verdure.Nessuno ha detto che – di per sé – l’hamburger sia un tipo di panino malsano, né che debba essere mangiato senza scegliere con cura ingredienti di qualità. Se il concetto di fast food è legato, tra l’altro, ai concetti di consumismo, vita frenetica, scarsa qualità “a buon mercato”, l’hamburger slow casalingo lo collego a ingredienti di qualità e al comfort food: quello che ti mangi in pace dopo una giornataccia, poco elaborato, che ti dà soddisfazione e gusto, con cui ti riconcili col mondo (o almeno ci provi). E i tempi di preparazione sono quelli di una semplice pasta al pomodoro.

La differenza la fanno gli ingredienti di base. All’estero ho visto dei ristoranti specializzati in hamburger, quindi nient’altro che in panini, ma poco fast e molto slow. Sono ristoranti in cui il panino non te lo tirano dietro a 1 euro, ma te lo fanno pagare bene. Spesso le salse, fondamentali in ogni tipo di hambuger, le fa il cuoco. Leggevo qualche ingrediente: carne super scelta di non so che mucca speciale, aragosta, formaggio particolare ecc.

ingredienti hamburger fatto in casa

Chiariamo che io non mi sono messa a fare il ketchup o la maionese o la senape… per due panini non ne vale la pena. Se aprissi un ristorante gourmet di hamburger il discorso sarebbe diverso. 😉
Gli hamburger fatti in casa ho iniziato a prepararli in Germania, dopo qualche anno, quando mi venne una sorta di rigetto non solo per la cucina tradizionale tedesca (buona, ma un po’ monotona e troppo grassa) e della mensa universitaria, ma anche delle montagne di cibo pronto e semi-pronto che vedevo ogni settimana al supermercato. Il culmine arrivò una sera, quando mi toccò provare (non mi tirai indietro, ma rimasi ad un boccone deglutito a fatica) un hamburger preconfezionato dal banco frigo. Diciamo che non ve lo consiglio affatto… Da allora mi dissi che un hamburger me lo potevo fare benissimo a casa.

salse hamburger slow

Perché si chiama Hamburger

Visti i miei precedenti teutonici, non so se sapete che un “Hamburger” è l’abitante di Amburgo, è come dire in Toscana “fiorentino” o “livornese”. Agli americani piacque molto l'”Hamburger Bulette” (polpetta) che i tedeschi emigranti portarono in America. Con una serie di semplificazioni linguistiche (Hamburger Bulette – Hamburger – Burger) siamo arrivati all’Hamburger che conosciamo oggi.
Questo è l’hamburger che prepariamo a casa mia. La differenza la fa anzitutto il pane: se potete, evitate quelli morbidissimi e quasi eterni che trovate vicino ai cracker, e prendete quelli di un panificio (quelli li si riconosce dalla “grana” della mollica, ovvero dai buchi irregolari)… sentirete la differenza! Poi c’è carne e carne: visto dove vivo e la qualità della carne che si può comprare in Toscana, la chianina mi sembra in assoluto la migliore. Per il resto, altro che sottiletta: la scamorza affumicata ci sta da favola insieme alla senape.

Comfort food: l'hamburger slow
 
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Tempo di preparazione
20 minuti
Tempo di cottura
10 minuti
Tempo totale
30 minuti
 
Comfort food: l'hamburger slow.
Autore: Francesca
Tipo di ricetta: Secondi Piatti
Persone: 2
Ingredienti:
  • 2 panini col sesamo
  • 2 hamburger di chianina
  • 4-6 fette di scamorza affumicata, sottili
  • 1 pomodoro medio, a fette sottili
  • 2 cetrioli medi in agrodolce, a fette sottili
  • 2 foglie grandi di insalata (tipo lattuga o altro)
  • Ketchup
  • Maionese
  • Senape francese "all'antica" (quella coi semini bianchi e neri)
  • Sale e pepe nero
Preparazione:
  1. Riscaldare una gratella su fuoco medio. Nel frattempo schiacciare un poco l'hamburger (aiutandosi ad esempio col fondo di un piatto grande), salarlo e peparlo a piacere, poi cuocerlo sulla gratella unta con un filo d'olio di oliva, fino al grado di cottura desiderato (io consiglio medio/rosa).
  2. Mentre cuoce l'hamburger, tagliare a metà il panino e tostarlo per 2-3 minuti su una griglia elettrica (o in una padella a fuoco vivace).
  3. Distribuire su entrambe le metà del panino il ketchup e la maionese. Poi porre su una delle metà la foglia di insalata, qualche fettina di pomodoro e di cetriolo, una fetta di scamorza e la senape.
  4. Aggiungere l'hamburger cotto sopra la fetta di scamorza, coprirlo con l'altra fetta di scamorza, qualche fettina di pomodoro e cetriolo e chiudere con l'altra metà del panino.
3.5.3208

Assegnato a:Altre cucine, Carne, Piatto unico, Ricette Taggato con:con i formaggi, pomodori

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Reader Interactions

Comments

  1. Francesca Fantoni says

    22/11/2013 at 07:54

    Ciao Fabio, mi fa piacere che ti sia piaciuta la breve storia e dell'hamburger e questo in particolare. A presto!

  2. Fabio Piedimonte says

    21/11/2013 at 21:19

    Ciao,
    grazie a te ho scoperto interessanti informazioni sugli hamburger, compresa l'origine della parola.

    Grazie per aver partecipato al nostro contest con questa buona, interessante ed insolita ricetta!

    Fabio de La cucina delle streghe

  3. Francesca Fantoni says

    26/08/2013 at 06:33

    Ma prego! 🙂

  4. Anonimo says

    25/08/2013 at 08:56

    oggi pranzo fastfood casalingo¡¡grazie x il consiglio¡

Trackbacks

  1. Alla scoperta dell'Erbaluce di Caluso e del Fassone|The Black Fig ha detto:
    07/04/2016 @ 16:21

    […] Girando invece per locali e piole (osterie piemontesi), ho “incontrato” più volte nel piatto un ingrediente locale eccellente: la carne di Fassone, una razza bovina autoctona del Piemonte. Viene usata nella cucina piemontese nella preparazione di alcuni piatti della tradizione, come il brasato, il bollito o il vitello tonnato. Quest’ultimo lo adoro, ma ho assaggiato il Fassone anche in una versione che chiamerei… originaria: come carne cruda o tartare. Il Fassone si adatta bene a questa preparazione perché è una carne magra e tenera. Nonostante non ami molto la carne cruda, a questo punto devo riconoscere… dipende dalla carne cruda! Vi ricordate il post recente sull’hamburger slow? […]

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