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La schiaccia briaca dell’Elba

02/06/2016 Da Francesca

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La schiaccia briaca è uno dei dolci toscani che non puoi non assaggiare! Ti dico anche il vino perfetto da abbinarci.

schiaccia briaca

L’isola d’Elba è diventata uno luoghi che amo di più. Anche perché c’è la schiaccia briaca. E il vino, bianco, rosso e passito (l’Aleatico), la palamita, e gli elbani. Conosco soprattutto il vino e la pasticceria dell’isola d’Elba, perché più volte sono stata alla manifestazione Elba Aleatico, un evento enogastronomico perfetto per fare conoscenze interessanti.

La schiaccia briaca e la pasticceria dell’isola d’Elba

La pasticceria dell’isola d’Elba è una pasticceria secca e ruota intorno alla sua schiaccia, il dolce più famoso e più venduto. Si trova dappertutto e, come spesso accade nei luoghi turistici, non va acquistata dappertutto, ma bisogna trovare il panificio / la pasticceria che la fa fresca e artigianale.

Si chiama “schiaccia” perché è un dolce schiacciato, non lievitato, e “briaca” (ubriaca) perché uno dei suoi ingredienti più importanti è il vino dolce.

Ora le cose diventano più complicate: quale vino dolce? L’isola ha una lunga tradizione nella produzione di vino dolce, l’Aleatico su tutti, ma anche il Moscato e l’Alchermes. Mentre i primi due sono vini passiti (prodotti da uva appassita), l’Alchermes è un vino liquoroso, facilmente riconoscibile dal suo colore rosso intenso (derivante dalla cocciniglia).

La mia ricetta della schiaccia briaca è stata creata da: le schiacce briache che ho assaggiato all’Elba, alcune ricette lette online, l’etichetta degli ingredienti della schiaccia che preferisco.

Ti segnalo anche il post che ho scritto con qualche consiglio su cosa fare e vedere sull’isola!

schiaccia briaca elba

schiaccia briaca

La schiaccia briaca

Francesca
La schiaccia briaca dell'isola d'Elba. Le dosi sono per 2 schiacce briache e si possono dimezzare a piacere.
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Preparazione 15 min
Cottura 40 min
Tempo totale 55 min
Porzioni 12

Ingredienti
  

  • 500 g farina
  • 100 g zucchero + per cospargere la superfice del dolce
  • 1/2 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
  • 100 g noci leggermente pestate
  • 50 g mandorle leggermente pestate
  • 70 g pinoli
  • 70 g uvetta
  • Un pizzico di sale
  • Scorza di 1 piccolo limone non trattato
  • Scorza di un arancio medio non trattato
  • 1 bicchiere d'olio extravergine d'oliva delicato 180 ml
  • 1 bicchiere scarso di Aleatico DOCG 150 ml

Preparazione
 

  • Accendere il forno a 175°. Nel robot da cucina oppure in una ciotola ampia versare tutti gli ingredienti secchi: farina, zucchero, lievito, frutta secca, sale e mescolarli brevemente.
  • Aggiungere le scorze di agrumi, l'olio e l'Aleatico e mescolare bene il tutto, fino ad ottenere un impasto abbastanza morbido.
  • Oleare una teglia bassa di 22 cm di diametro, tagliare a metà l'impasto, porlo nella teglia e allargarlo con le mani fino ad avere ricoperto la teglia omogeneamente. Cospargere la schiaccia con lo zucchero semolato.
  • Cuocerla in forno per 35-40 minuti, sfornare e fare raffreddare.

Note

Accompagnare la schiaccia briaca con un bicchierino di Aleatico DOCG dell'isola d'Elba.
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Assegnato a:Dessert, Ricette, Ricette con olio di oliva, Toscana Taggato con:mandorle, noci, olio extravergine d'oliva, pinoli

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  1. Gelato di Aleatico passito e croccante di ciliege | The Black Fig ha detto:
    17/08/2016 alle 15:41

    […] ma anche di provare l’Aleatico passito con i dolci tipici di quell’isola, ad esempio con la “schiaccia briaca”. Per non farmi mancare proprio nulla, non poteva mancare il gelato all’Aleatico, proposto da […]

  2. L'Aleatico dell'isola d'Elba | The Black Fig ha detto:
    17/08/2016 alle 15:29

    […] versione della schiaccia briaca è a base di Moscato e/o Aleatico e viene preparata nella zona di Capoliveri, uno dei paesi più […]

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