Una delle verdure dell’estate sono le melanzane. La cucina propiziatoria delle ultime settimane sembra avere funzionato… Mi è venuta l’idea di preparare uno sformato di melanzane, che avevo assaggiato come antipasto nell’ultimo viaggio fuori porta, in una piola. Nelle mie ricette un ingrediente che raramente manca sono le erbe aromatiche, tanto che ho dedicato ad esse una buona parte dello spazio del giardino, andando un po’ a tentoni, perché il mio pollice verde è in fase di crescita, diciamo. Timo, salvie, menta e rosmarino sono state contente del luogo prescelto e anno dopo anno mi regalano profumi e fioriture spettacolari. In questo sformato ho usato il timo, perché è un’erba aromatica meno delicata del basilico, che perde facilmente i suoi aromi, soprattutto con il calore, mentre il timo lo si usa bene sia a caldo che a freddo.
Le unità di misura in cucina, chi legge ricette in più lingue ne ha un’idea. Quando facevo i dolci con la mia mamma tutto girava intorno ad uno strumento fondamentale, la bilancia. Se è vero che la pasticceria richiede precisione ed esattezza nelle quantità degli ingredienti (e non solo), spesso in cucina si va a occhio. Quante volte mi è successo di chiedere una ricetta alla nonna o alla zia e di sentirmi rispondere: “Ma, mescoli con 2 uova, un po’ di farina, un po’ di acqua…” – “Sì, ma quanto è un po’ di farina?” – “Ma sì, 2-3 cucchiai e mezzo bicchiere di acqua, vedi poi a occhio”.
Leggendo ricette in italiano, inglese e tedesco, è chiaro subito che le unità di misura non solo uguali per tutti. Non amo le cups americane, cercando conversioni in grammi, che offrono una misurazione molto più precisa. Inglesi ed tedeschi misurano spesso invece con cucchiaio e cucchiaino, ad es. 2 Eßl./Tl. Öl (2 cucchiai/ini di olio) o 1 teaspoon/tablespoon salt (1 cucchiaino/cucchiaio di sale). Per molte ricette questa misura è più snella, semplice ed immediata, tanto che ho deciso di usarla anche in alcune delle mie ricette, come ad esempio nello sformato di melanzane. Il mio consiglio è di servirlo con un semplice sugo di pomodoro e basilico.
Sformato di melanzane e ricotta al timo. E una disgressione sulle unità di misura in cucina
Ingredienti
- 1 kg. di melanzane
- 3 scalogni medi
- 2 spicchi d'aglio
- 5 cucchiai olio extravergine d'oliva
- 4-5 cucchiai passata di pomodoro
- 150 gr. ricotta
- 4 rametti di timo
- 3 uova
- 5 cucchiai parmigiano grattugiato + 1 cucchiaio per la teglia
- 2 cucchiai pangrattato
Preparazione
- Lavare, pelare e tagliare a cubetti le melanzane. Fare un trito con gli scalogni e l'aglio.
- In una padella molto capiente, fare scaldare l'olio a fuoco medio, poi cuocere per 2-3 minuti il trito di scalogno e aglio. Aggiungere le melanzane, salare e pepare, mescolare bene. Lasciarle cuocere col coperchio per 15 minuti, girandole 2-3 volte.
- Accendere il forno a 180°. Aggiungere 4-5 cucchiai di pomodoro, mescolare e lasciare cuocere le melanzane senza coperchio per altri 5 minuti. Spegnere e fare intiepidire.
- In un robot da cucina frullare insieme per ca. 10 secondi la ricotta, le foglie di timo, le uova, il parmigiano, il pangrattato e le melanzane (se non si ha un robot da cucina o un mixer, schiacciare le melanzane con una forchetta fino a ridurle in purea, poi aggiungere gli altri ingredienti).
- Oliare una pirofila e cospargerla di pangrattato. Versare il composto nella pirofila, cospargerlo di un poco di pangrattato e di parmigiano e farlo cuocere in forno per ca. 30 minuti.
- Fare raffreddare lo sformato di melanzane e servirlo con del sugo di pomodoro e basilico.
Francesca Fantoni
Fammi sapere se ti è piaciuto! Ciao!
Pippi
troppo carino..mi incuriosisce il sapore..