Il Tortino de’ morti di Pisa è un dolce casalingo preparato in occasione del primo Novembre, il giorno dedicato ai morti in Italia e in molti altri paesi cattolici.
Il tortino de’ morti di Pisa, conosciuto genericamente anche come “pan ficato”, è uno di quei dolci scuri e casalinghi che vengono preparati giusto nei giorni precedenti ai giorni di festa cristiana dell’1-2 novembre. È un dolce da panificio più che da pasticceria. Pani del genere si preparano per la festa dei morti un po’ in tutti i paesi cattolici su diversi continenti (Italia, Messico, Spagna ecc.).
In Italia, solo in Toscana, si hanno diverse varianti: questo dolce lo si fa a Pisa, pan ficato, pane co’ santi nel senese (sicuramente qualche nome mi manca). Al nord c’è il “pane dei morti” e in generale vengono preparati anche altri dolci per questa occasione, come ad esempio le ossa dei morti.
Questa ricetta mi è stata regalata da mio suocero, che da decenni è affezionato cliente di un panificio di Riglione, paesetto vicino a Pisa, dove ogni anno in questo periodo compra qualche tortino de’ morti e me lo regala. Visto che questo è il tortino dei morti che preferisco, gli chiesi l’anno scorso se poteva indagare al panificio per carpire magari qualche dettaglio, così da poterlo fare a casa. È tornato un bel giorno addirittura con la ricetta appartenuta a una vecchia signora di Riglione, che ormai, ahimé, non c’è più.
Le caratteristiche del dolce dedicato al giorno dei morti
Tutti questi dolci e dolcetti per i morti hanno in comune solitamente la frutta secca e l’uvetta. Molti sono anche di colore scuro, dovuto al cacao e che ricorda il colore nero del lutto.
Il tortino de’ morti di Pisa rimane un dolce rustico, come di semplice esecuzione è la sua preparazione. Si mescolano tutti gli ingredienti (eccetto la farina) e si lascia insaporire il tutto per 12 ore, anche la sera prima. Dopodiché si impastano con la farina, si formani i pani e s’infornano. L’impasto umido è delizioso: profumato e scuro, denso, tanto che sembra cioccolato fuso, mentre invece è il cacao mescolato ai vini.
L’autunno è una stagione davvero bella e ricca: olive, uva, castagne e l’inizio degli agrumi! Ecco un’altra ricetta dolce molto autunnale, che si può fare quando l’uva abbonda: la torta della vendemmia.
Il tortino de' morti di Pisa
Ingredienti
- 200 g mandorle
- 70 g pinoli
- 100 g noci
- 100 g fichi secchi a pezzetti
- 50 g scorza di arancia candita a pezzetti
- 125 g uvetta
- 200 g cacao amaro
- 300 g zucchero
- 70 +20 g zucchero a velo
- 2 cucchiaini di cannella in polvere
- 2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
- 1 cucchiaino di pepe nero
- 1/4 cucchiaino noce moscata
- 250 ml vino rosso tipo Ciliegiolo
- 100 ml Porto tipo Ruby
- 450 g farina
Preparazione
- In una ampia ciotola versare tutti gli ingredienti, eccetto la farina e 20 g di zucchero a velo. Mescolare bene il tutto, coprire con la pellicola e fare macerare per 12 ore.
- Accendere il forno a 170°. Aggiungere alla ciotola la farina, mescolare bene fino ad ottenere un impasto piuttosto sodo.
- Dividere in 4 l'impasto, formare 4 tortini e porli sulla teglia da forno ricoperta di carta da forno.
- Cuocere i tortini per 30 minuti. Sfornarli e farli raffreddare. Cospargerli con abbondante zucchero a velo.
Sara
Ciao Francesca sono curiosa di provare la tua ricetta del tortino dei morti ma non ho capito se tra gli ingredienti hai dimenticato di elencare il cacao oppure il cacao non c’è. ..perché nella descrizione antecedente parli di cacao mescolato ai vini.
Aspetto con ansia una tua conferma
Grazie
Francesca
Ciao Sara, certo che c’è, sono 200 g! Li avevo tralasciati… E’ il periodo giusto direi e sono contenta che tu voglia provare a fare questo dolce delle mie zone. Spero riesca tutto bene. Con tutti gli ingredienti non è difficile 😉 Grazie!
Sara
Grazie mille!
Mi metterò subito all’opera e ti informerò sul risultato…Non ti voglio negare che sono anch’io di queste zone e ho sempre acquistato questo dolce nel panificio di Riglione per regalarlo ad amici e colleghe di altre zone di Pisa dove è meno conosciuto!
È proprio il caso di dire che il mondo è piccolo!!
A presto