Mi avevano avvertito che le barrette muesli erano pericolose, ma io ero curiosa di provare una ricetta nuova e non ho sentito ragioni (del tipo: “una tira l’altra… poi non ti fermi più!”). A chi piace stare in cucina tra pentole, padelle e spatole il fai da te lo capisce bene… vuoi mettere?! Secondo esperienza personale, spesso sono più buone le cose fatte in casa che comprate… pizza a parte!
Le barrette muesli coi cereali vengono promosse come snack da preparare velocemente anche a casa (vero) e come uno snack leggero, se non dietetico (poco vero!). Le barrette muesli hanno comunque dalla loro il loro ingrediente principale, il cereale (avena) ed altri “sementi” (sesamo, semi di zucca, semi di lino, semi di papavero ecc.), tutti buoni alimenti. Per me è chiaro che barrette ai cereali e dieta ipocalorica non stanno insieme, visti gli ingredienti usati per prepararle. La cosa bella è, come per le ricette di muesli (anche senza zucchero) la possibilità di personalizzare a piacimento la composizione delle barrette. Infatti abbiamo (vedi ricetta) anzitutto gli ingredienti umidi (miele, burro, marmellata), poi quelli secchi (cereali, semi, farine) ed infine quelli semi secchi (frutta disidratata). Questi ultimi due gruppi di ingredienti sono ampiamente personalizzabili: ad esempio se si preferiscono ai semi di lino i semi di zucca o le arachidi alle mandorle.
Le barrette ai cereali o granola bars sono uno snack che viene dagli Stati Uniti e che, già da qualche anno, è arrivato in Italia grazie a multinazionali come la Kellog’s. Dolcetti squadrati di muesli, trasformato così a portata di tasca. Che sia una di quelle persone che va matta per il muesli non è un segreto ed averlo in borsa a portata di mano non è forse la cosa migliore per me, ma sicuramente è meglio una barretta di cereali che un croissant o merendina che sia, non pensate? Da quel che ho letto, le barrette di muesli sono di due tipi: quelle un po’ gommose (chew), nel senso che ci vogliono tutti i denti per masticarle bene, oppure quelle più croccanti e asciutte, che preferisco e che sono meno compatte delle altre.
Mi accorgo che è la seconda ricetta dal mondo dolce anglosassone nel giro di due settimane. No, non mi sono convertita a quest’altro genere di dessert, eppure ci sono una manciata di dolci anglosassoni che mangio volentieri. Le mie abitudini la mattina seguono indubbiamente i cambi di stagione e quindi le temperature. Credo che mi siano venute in mente le barrette di cereali perché questo è il periodo in cui la colazione quotidiana subisce un cambiamento (come la stagione d’altronde) e passa da latte e biscotti a latte e cereali (corn flakes & simili, muesli).
Ci sono ricette delle granola bars che prevedono la cottura, altre no (ad esempio questa, in inglese). Le barrette sono agglomerati di cereali, tradizionalmente fiocchi d’avena, più tutto quello che la fantasia ci vuol mettere – o tutto quello che c’è da finire in cambusa: frutta disidratata avanzata dall’inverno, frutta secca, semi di lino dimenticati in un cassetto, farina di cocco che mi piace tanto… Personalmente non mi piace il cioccolato a pezzi nelle barrette muesli (né nel muesli), ma è questione di gusto e anzi, ora che Pasqua è appena passata, questo può essere uno degli impieghi delle uova avanzate.
Come stanno insieme cereali e quant’altro? E’ qui che si passa dal “dietetico” al goloso: stanno insieme grazie al miele e al burro (normale, ma ad esempio anche di arachidi). Mi sarebbe piaciuto fare le barrette con l’olio extravergine (in sostituzione del burro), ma non credo sia possibile, perché l’olio non diventa solido (se non a temperature molto basse) e quindi più che barrette croccanti avrei il muesli classico. Se qualcuno ha una buona ricetta per barrette di muesli fai da te con l’extravergine, le/gli sarei grato di segnalarmela.
Barrette al muesli con sesamo, semi di lino e avena: una ricetta fai da te
Ingredienti
- 80 g miele
- 65 g burro a pezzetti
- 80 g marmellata di mele o di altra frutta
- 160 g fiocchi d'avena
- 50 g sesamo
- 40 g semi di lino
- 90 g mandorle tritate grossolanamente
- 30 g farina di cocco
- Un pizzico di sale
- 80 g datteri a cubetti
- 40 g albicocche secche a cubetti
- 40 g fichi secchi a cubetti
Preparazione
- Una punta di cucchiaino di scorza di limone grattugiata
- In una pentola su fuoco medio sciogliere insieme miele, burro e marmellata. Togliere dal fuoco.
- In una capiente ciotola versare avena, sesamo, semi di lino, mandorle, farina di cocco, sale, la frutta disidratata a cubetti ed il limone. Mescolare tutti questi ingredienti.
- Aggiungervi l'emulsione di miele, burro e marmellata e mescolare bene.
- Oliare leggermente la carta da forno, foderarvi la teglia, poi versarvi il muesli. Premerlo bene con la spatola o con le mani, in modo da compattarlo.
- Cuocere in forno per 20-25 minuti, fino a quando i bordi non inizino a prendere colore. Sfornare e lasciare raffreddare, poi mettere in frigo per almeno 1 ora. A questo punto tagliare le barrette con un coltello con lama liscia e affilata.
Note
- Le barrette si conservano in frigo fino a 1 settimana, chiuse in un contenitore.
Anonimo
Grazie Francesca,
dovrò senza dubbio provare ancora. A casa ho anch'io solo confetture fatte in casa. Nello specifico ho usato marmellata di arance (quindi anche meno dolce di altre). Riflettendoci poi mi sono anche ricordata di aver fatto cadere 8g in più di cocco.. che ha comunque volume e tende ad asciugare un composto. Magari meno burro e più farina di cocco, pur se in minime quantità, possono aver influito a non compattare bene il tutto. Altro che friabili.. si sgretolava tutto 🙂
Non demordo 😉
Elena
Francesca Fantoni
Ciao Elena, Non credo in effetti che 10 g in meno di burro facciano la differenza. Sono barrette che comunque rimangono friabili, non sono di quelle dure. Se vuoi averle più compatte, puoi provare a eliminare la marmellata (che darebbe un po' di dolcezza, ma non troppa, perchè io uso la marmellata fatta in casa, e aiuta anche la consistenza), ad aggiungere 1-2 albumi leggermente sbattuti (che credo renderanno le barrette più sode ma anche più elastiche) e se vuoi ad aumentare la dose di miele (che serve al gusto e alla consistenza).
Vedrai che, sperimentando, riuscirai ad adattare la ricetta alle tue esigenze!
Anonimo
Dopo tanto rimandare, ecco che mi imbarco nella preparazione di barrette/muesli/granola finalmente in occasione di dover svuotare la dispensa.
Attratta dalle tue semplici spiegazioni ed invitanti foto, mi sono lanciata nella preparazione di queste barrette giusto appurando modifiche di alcuni ingredienti (nocciole,noci e pistacchi per sostituire parte delle mandorle, e altra frutta disidratata perché datteri, albicocche e fichi non li avevo).
Purtroppo dopo una notte in frigorifero l'impasto non si è compattato molto! quando lo taglio tende a sbriciolarsi. Possibile che quei 10 (dico dieci!) grammi di burro in meno che ho messo abbiano fatto tale differenza? Prima di infornare ho compattato bene col dorso del cucchiaio ed anche con la mano.
Sono un po' abbattuta, ma ovviamente riproverò!
Altro appunto: secondo te per avere un prodotto meno dolce con cosa si può sostituire la marmellata? Non è tanto per tagliare gli zuccheri e le calorie, quanto la dolcezza del prodotto. (Mi piacciono i dolci non troppo dolci). Mi rendo conto che sono i primi 3 ingredienti della ricetta a tenere insieme il tutto..
Grazie per il tuo parere!
Elena