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Barrette al muesli con sesamo, semi di lino e avena: una ricetta fai da te

24/04/2014 Da Francesca

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barrette al muesli

Mi avevano avvertito che le barrette muesli erano pericolose, ma io ero curiosa di provare una ricetta nuova e non ho sentito ragioni (del tipo: “una tira l’altra… poi non ti fermi più!”). A chi piace stare in cucina tra pentole, padelle e spatole il fai da te lo capisce bene… vuoi mettere?! Secondo esperienza personale, spesso sono più buone le cose fatte in casa che comprate… pizza a parte!
Le barrette muesli coi cereali vengono promosse come snack da preparare velocemente anche a casa (vero) e come uno snack leggero, se non dietetico (poco vero!). Le barrette muesli hanno comunque dalla loro il loro ingrediente principale, il cereale (avena) ed altri “sementi” (sesamo, semi di zucca, semi di lino, semi di papavero ecc.), tutti buoni alimenti. Per me è chiaro che barrette ai cereali e dieta ipocalorica non stanno insieme, visti gli ingredienti usati per prepararle. La cosa bella è, come per le ricette di muesli (anche senza zucchero) la possibilità di personalizzare a piacimento la composizione delle barrette. Infatti abbiamo (vedi ricetta) anzitutto gli ingredienti umidi (miele, burro, marmellata), poi quelli secchi (cereali, semi, farine) ed infine quelli semi secchi (frutta disidratata). Questi ultimi due gruppi di ingredienti sono ampiamente personalizzabili: ad esempio se si preferiscono ai semi di lino i semi di zucca o le arachidi alle mandorle.
Le barrette ai cereali o granola bars sono uno snack che viene dagli Stati Uniti e che, già da qualche anno, è arrivato in Italia grazie a multinazionali come la Kellog’s. Dolcetti squadrati di muesli, trasformato così a portata di tasca. Che sia una di quelle persone che va matta per il muesli non è un segreto ed averlo in borsa a portata di mano non è forse la cosa migliore per me, ma sicuramente è meglio una barretta di cereali che un croissant o merendina che sia, non pensate? Da quel che ho letto, le barrette di muesli sono di due tipi: quelle un po’ gommose (chew), nel senso che ci vogliono tutti i denti per masticarle bene, oppure quelle più croccanti e asciutte, che preferisco e che sono meno compatte delle altre.

barrette al muesli fatte in casa

Mi accorgo che è la seconda ricetta dal mondo dolce anglosassone nel giro di due settimane. No, non mi sono convertita a quest’altro genere di dessert, eppure ci sono una manciata di dolci anglosassoni che mangio volentieri. Le mie abitudini la mattina seguono indubbiamente i cambi di stagione e quindi le temperature. Credo che mi siano venute in mente le barrette di cereali perché questo è il periodo in cui la colazione quotidiana subisce un cambiamento (come la stagione d’altronde) e passa da latte e biscotti a latte e cereali (corn flakes & simili, muesli).
Ci sono ricette delle granola bars che prevedono la cottura, altre no (ad esempio questa, in inglese). Le barrette sono agglomerati di cereali, tradizionalmente fiocchi d’avena, più tutto quello che la fantasia ci vuol mettere – o tutto quello che c’è da finire in cambusa: frutta disidratata avanzata dall’inverno, frutta secca, semi di lino dimenticati in un cassetto, farina di cocco che mi piace tanto… Personalmente non mi piace il cioccolato a pezzi nelle barrette muesli (né nel muesli), ma è questione di gusto e anzi, ora che Pasqua è appena passata, questo può essere uno degli impieghi delle uova avanzate.
Come stanno insieme cereali e quant’altro? E’ qui che si passa dal “dietetico” al goloso: stanno insieme grazie al miele e al burro (normale, ma ad esempio anche di arachidi). Mi sarebbe piaciuto fare le barrette con l’olio extravergine (in sostituzione del burro), ma non credo sia possibile, perché l’olio non diventa solido (se non a temperature molto basse) e quindi più che barrette croccanti avrei il muesli classico. Se qualcuno ha una buona ricetta per barrette di muesli fai da te con l’extravergine, le/gli sarei grato di segnalarmela.

barrette al muesli colazione

barrette al muesli

Barrette al muesli con sesamo, semi di lino e avena: una ricetta fai da te

Francesca
Ho usato una teglia rettangolare 24x18 cm.
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Portata Breakfast
Porzioni 8

Ingredienti
  

  • 80 g miele
  • 65 g burro a pezzetti
  • 80 g marmellata di mele o di altra frutta
  • 160 g fiocchi d'avena
  • 50 g sesamo
  • 40 g semi di lino
  • 90 g mandorle tritate grossolanamente
  • 30 g farina di cocco
  • Un pizzico di sale
  • 80 g datteri a cubetti
  • 40 g albicocche secche a cubetti
  • 40 g fichi secchi a cubetti

Preparazione
 

  • Una punta di cucchiaino di scorza di limone grattugiata
  • In una pentola su fuoco medio sciogliere insieme miele, burro e marmellata. Togliere dal fuoco.
  • In una capiente ciotola versare avena, sesamo, semi di lino, mandorle, farina di cocco, sale, la frutta disidratata a cubetti ed il limone. Mescolare tutti questi ingredienti.
  • Aggiungervi l'emulsione di miele, burro e marmellata e mescolare bene.
  • Oliare leggermente la carta da forno, foderarvi la teglia, poi versarvi il muesli. Premerlo bene con la spatola o con le mani, in modo da compattarlo.
  • Cuocere in forno per 20-25 minuti, fino a quando i bordi non inizino a prendere colore. Sfornare e lasciare raffreddare, poi mettere in frigo per almeno 1 ora. A questo punto tagliare le barrette con un coltello con lama liscia e affilata.

Note

- A piacere ricoprire di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria.
- Le barrette si conservano in frigo fino a 1 settimana, chiuse in un contenitore.
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Assegnato a:Colazione, Food photo, Ricette Taggato con:cereali, sesamo

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Reader Interactions

Commenti

  1. Anonimo

    25/02/2015 at 15:57

    Grazie Francesca,
    dovrò senza dubbio provare ancora. A casa ho anch'io solo confetture fatte in casa. Nello specifico ho usato marmellata di arance (quindi anche meno dolce di altre). Riflettendoci poi mi sono anche ricordata di aver fatto cadere 8g in più di cocco.. che ha comunque volume e tende ad asciugare un composto. Magari meno burro e più farina di cocco, pur se in minime quantità, possono aver influito a non compattare bene il tutto. Altro che friabili.. si sgretolava tutto 🙂
    Non demordo 😉
    Elena

  2. Francesca Fantoni

    20/02/2015 at 10:16

    Ciao Elena, Non credo in effetti che 10 g in meno di burro facciano la differenza. Sono barrette che comunque rimangono friabili, non sono di quelle dure. Se vuoi averle più compatte, puoi provare a eliminare la marmellata (che darebbe un po' di dolcezza, ma non troppa, perchè io uso la marmellata fatta in casa, e aiuta anche la consistenza), ad aggiungere 1-2 albumi leggermente sbattuti (che credo renderanno le barrette più sode ma anche più elastiche) e se vuoi ad aumentare la dose di miele (che serve al gusto e alla consistenza).
    Vedrai che, sperimentando, riuscirai ad adattare la ricetta alle tue esigenze!

  3. Anonimo

    19/02/2015 at 16:05

    Dopo tanto rimandare, ecco che mi imbarco nella preparazione di barrette/muesli/granola finalmente in occasione di dover svuotare la dispensa.
    Attratta dalle tue semplici spiegazioni ed invitanti foto, mi sono lanciata nella preparazione di queste barrette giusto appurando modifiche di alcuni ingredienti (nocciole,noci e pistacchi per sostituire parte delle mandorle, e altra frutta disidratata perché datteri, albicocche e fichi non li avevo).
    Purtroppo dopo una notte in frigorifero l'impasto non si è compattato molto! quando lo taglio tende a sbriciolarsi. Possibile che quei 10 (dico dieci!) grammi di burro in meno che ho messo abbiano fatto tale differenza? Prima di infornare ho compattato bene col dorso del cucchiaio ed anche con la mano.
    Sono un po' abbattuta, ma ovviamente riproverò!
    Altro appunto: secondo te per avere un prodotto meno dolce con cosa si può sostituire la marmellata? Non è tanto per tagliare gli zuccheri e le calorie, quanto la dolcezza del prodotto. (Mi piacciono i dolci non troppo dolci). Mi rendo conto che sono i primi 3 ingredienti della ricetta a tenere insieme il tutto..

    Grazie per il tuo parere!
    Elena

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Limoncello homemade. Lo specialista di limonceo, m Limoncello homemade. Lo specialista di limonceo, mandarinello e mirto è mio padre. Lo tiene in macerazione al buio, nell'armadio dei vestiti. 😅
#limoncello
Uno dei vini bevuti durante le feste è stato il f Uno dei vini bevuti durante le feste è stato il fiano (vitigno campano) de L'Archetipo, una delle aziende italiane più conosciute da chi beve volentieri vino naturale.⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
I pranzi festivi sono stati soprattutto a base di piatti di pesce: lo stoccafisso con le patate, i calamari ripieni, gli gnocchi fatti in casa con code di gambero. Giusto per ricordarci della tradizione, abbiamo cotto anche delle squisite lenticchie della Sabina.⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀
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Rilancio una ricetta utilissima in questi giorni, Rilancio una ricetta utilissima in questi giorni, quando i panettoni sono troppi e si gradirebbe un modo alternativo di gustarseli. Ad esempio col panettone ci si può fare un budino.😎Clicca il link nella bio per la ricetta >>@theblackfig⁣
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Conosci la roveja? Oggi ci abbiamo fatto la zuppa. Conosci la roveja? Oggi ci abbiamo fatto la zuppa. È un legume antico, dell'Umbria, coltivato anche nelle campagne limitrofe. Io infatti l'ho scoperto a Rieti.🧐
È molto bello, con colori variegati. Da secco assomiglia ai grani di pepe. Da cotto, per aspetto e consistenza, è una via di mezzo tra piselli e lenticchie.
Botanicamente sembra un parente antico del diffuso pisello.
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I classici cioccolatini? Insomma. Loro sono truffl I classici cioccolatini? Insomma. Loro sono truffles o tartufi fondenti alle spezie. Li preparai a casa qualche anno per dei pensierini di Natale. Pensi che fare a casa dei tartufi sia complicato? Ti sbagli... almeno con questa ricetta non lo è affatto! 😉Clicca il link nella bio per la ricetta!>>@theblackfig⁣
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